C’è chi arriva per caso e poi non riesce più ad andare via. C’è chi va di fretta ma comunque non rinuncia a fermarsi per qualche minuto e chi, invece, si mette comodo perché sa di voler restare fino alla fine. Come Valeria, 36 anni, insegnante che, di solito, dopo la scuola, torna a casa per mangiare con la famiglia.
Genova, basilica delle Vigne. la messa messa in pausa pranzo delle 13.30. don Anselmi celebra la funzione di 35 minuti per ritrovare la pace.
Lo fa sempre, tutti i giorni, tranne uno, il mercoledì. Anche Pietro, 44 anni, avvocato, che non stacca quasi mai dal lavoro, si concede quell’unico intervallo.
Tutti e due, da qualche tempo hanno scoperto che non bisogna aspettare la domenica per condividere un momento di preghiera e che la pausa pranzo si può passare anche in chiesa. Sì, proprio a messa, nel bel mezzo della settimana e in orario lavorativo. Una bella rivoluzione per chi è abituato a praticare la fede solo nelle feste comandate.
Il merito va tutto a monsignor Nicolò Anselmi che ogni mercoledì, alle 13.15, nella sua parrocchia, la basilica di Nostra Signora delle Vigne, celebra una messa speciale, formato espresso, 30-35 minuti al massimo, tagliata su misura per chi ha tante buone intenzioni ma sempre troppo poco tempo per convertirle in azione.
«Ho cercato di andare incontro alle esigenze della gente che lavora», spiega don Anselmi, che dal 2015 è anche vescovo ausiliare di Genova «in realtà l’idea è partita da un gruppo di universitari che chiedevano di poter partecipare all’eucarestia nella pausa tra le lezioni. Così, circa tre anni fa, è nata questa messa che prima veniva celebrata nel Centro di pastorale giovanile, in piazza San Matteo, e poi è stata spostata qui alle Vigne».
Fonte: www.ilsecoloxix.it