Una mamma di un ragazzo autistico denuncia al sindaco di Lanciano che l’iscrizione di suo figlio alle scuole medie è stata rifiutata in tre istituti. La donna infatti si è vista rigettata la sua richiesta di iscrizione in ben tre scuole medie perché il figlio è autistico e nelle classi prime erano già presenti altri bambini disabili.
La donna arrabbiata per la spiacevole situazione si è rivolta alla polizia e al sindaco denunciando i dirigenti scolastici: “Mi hanno chiuso la porta in faccia, dicono che hanno già troppo bambini disabili nelle prime”.
La donna che si è vista negare un diritto fondamentale e inalienabile come quello all’istruzione e formazione per suo figlio, già colpito da autismo, ha deciso di recarsi negli uffici del primo cittadino per trovare una soluzione a questo problema. Il sindaco Mario Pupillo a Repubblica racconta: “Era infuriata e dispiaciuta. Stiamo verificando cosa sia accaduto esattamente ma è chiaro che se le cose sono andate come mi ha spiegato la mamma del bambino interverremo immediatamente. Nel frattempo ho allertato il nostro assessore alla Scuola che incontrerà la donna e cercherà di trovare subito la soluzione migliore per il bambino”.
Tutti i ragazzi, soprattuto quelli colpiti da deficit e disabilità, devo aver il diritto all’istruzione come recita la Costituzione come recitano gli articoli 33 e soprattutto 34: ”La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.”
Redazione Papaboys