Il mondo continua a fare i conti con l’emergenza coronavirus. A Gerusalemme non avranno luogo né Via Crucis né processione delle Palme.
Negli Usa “il picco dei decessi si avrà tra due settimane e le linee guida sul distanziamento sociale saranno prolungate fino al 30 aprile. Intanto la rivista Lancet lancia l’allarme: “La prossima ondata di infezioni si abbatterà su Africa e Sudmerica”. Sono oltre 34mila i decessi nel mondo, di cui 25mila in Europa.
Israele, il premier Netanyahu in quarantena volontaria
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu è entrato in quarantena volontaria in attesa degli esami epidemiologici su una sua collaboratrice risultata positiva alcoronavirus. Lo ha annunciato l’ufficio del premier spiegando che gli esami sulla sua collaboratrice servono a ricostruire gli spostamenti e i contatti con Netanyahu. La fine della quarantena sarà stabilita dal ministero della Sanità e dal medico personale dello stesso premier.