Torna dopo 23 anni a Molfetta la Marcia della Pace. L’ultima volta che si svolse qui risale al 1992, quando l’allora vescovo don Tonino Bello vi partecipo’ di ritorno da Sarajevo. “Abbiamo voluto ritornare sui passi di un grande testimone, un grande profeta di pace come don Tonino Bello”, spiega don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi Italia.
Le iscrizioni on line sono 1.500 ma gli organizzatori prevedono che il numero salga ulteriormente, e che agli iscritti si aggiungeranno migliaia di persone che decideranno di partecipare arrivando direttamente in città.
A fare da preludio alla Marcia della pace, il convegno nazionale di Pax Christi sul tema “In marcia, artigiani della Pace!” ; presente tra gli altri il vescovo Luigi Bettazzi, già presidente di Pax Christi.
L’appuntamento precede la 48° edizione della Marcia nazionale per la Pace, promossa dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, Caritas Italiana, Pax Christi, Azione cattolica italiana, e organizzata dalla diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi con il sostegno dell’Amministrazione comunale di Molfetta.
“Tante le provenienze da nord a sud della penisola, diversi coloro che alloggiano a Molfetta per due o tre giorni, significativo il pullman che parte da Tricase”, fanno sapere i responsabili dell’organizzazione, che hanno predisposto 2mila kit per i partecipanti, contenenti “un simbolico omaggio di benvenuto e la mappa della città” uniti a un numero speciale di ‘Mosaico di pace’ e un numero speciale del settimanale diocesano ‘Luce e vita’, con interventi autorevoli e importanti dossier e reportage, nonché il libretto con i testi e i canti della marcia”.
Clicca sulla locandina per scaricare il programma della 48° edizione della Marcia della pace
Il kit sarà consegnato agli iscritti, ma anche a quanti si aggiungeranno senza iscrizione, nella zona accoglienza predisposta (dalle 15 del 31 dicembre) nei pressi dell’Ospedaletto dei Crociati, alla Basilica Madonna dei martiri a Molfetta.
«L’orizzonte della marcia – ha aggiunto il coordinatore nazionale di Pax Christi Italia – è quello di questo Anno della Misericordia. Noi siamo invitati tutti a trovare una ‘Porta’ da attraversare: la porta del perdono, del perdono del grande debito dei Paesi poveri; però poi anche a chiedere misericordia per ognuno di noi. La pace non si può costruire urlando e gridando, come a volte si dice, ‘sul muso contro qualcuno’: la pace parte da una riconciliazione anche con se stessi, da un riscoprire il volto di quel Padre misericordioso che è padre e madre, e che ci aiuta a riconoscere tutte le figlie e i figli suoi come nostri fratelli e sorelle».
La Messa conclusiva, presieduta dal presidente di Pax Christi il vescovo Giovanni Ricchiuti, sarà trasmessa in diretta nazionale su TV2000 canale 28 del digitale terrestre, a partire dalle 22.30 del 31 dicembre 2015.
Per seguire la marcia sul digitale e in streaming si possono trovare informazioni sul sito della diocesi e sulla pagina facebook dell’evento
Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it/Ilaria Solaini )
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