Sale a cinque il bilancio delle vittime italiane di Nizza. Le speranze si erano già azzerate nella serata di lunedì, quando il console italiano a Nizza Serena Lippi aveva confermato che purtroppo era soltanto questione di ore.
Non si erano persi e non erano stati ricoverati in altri ospedali quattro italiani che mancavano all’appello dopo la strage sulla Promenade des Anglais. Nel corso della notte le autorità francesi hanno formalizzato l’avvenuto riconoscimento di Carla Gaveglio (48 anni), Maria Grazia Ascoli (79), Gianna Muset (68) e Angelo D’Agostino (71).
Le vittime erano amiche da tempo, a luglio passavano le vacanze in città e spesso dividevano gli stessi alberghi. Le famiglie, che subito dopo l’attentato si erano precipitate in ospedale e da allora avevano atteso i risultati della prova del Dna, stanno ricevendo l’aiuto del personale del consolato italiano e dell’Unità di Crisi. Il Ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono «vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime”.
Maria Grazia era la moglie di Mario Casati, il cui corpo era stato identificato ieri. La Farnesina informa che nel corso della notte le autorità francesi hanno formalizzato l’avvenuto riconoscimento di ulteriori quattro connazionali: Carla Gaveglio, Maria Grazia Ascoli, Gianna Muset e Angelo D’Agostino.
di Redazione Papaboys