Nella serata di ieri il Papa si è recato al Palazzo presidenziale per una visita di cortesia al Presidente dell’Ecuador, Rafael Correa. Il servizio di Adriana Masotti per la Radio Vaticana:
Non c’è stato discorso ma, come previsto, un incontro personale tra il Papa e il Presidente – 20, 30 minuti di dialogo – senza la presenza dei ministri, e poi l’incontro con i familiari – la moglie, la madre, i figli – e lo scambio di omaggi, semplici ma significativi. Il Papa ha regalato a Correa un mosaico di un’icona della Vergine di San Paolo fuori le Mura e due documenti: la Evangelii Gaudium, esortazione apostolica programmatica del Pontificato e fonte dei motti di questo viaggio, come l’allegria nell’annunciare il Vangelo, e l’ultima enciclica, Laudato sì. Il Presidente ha donato al Papa un quadro con raffigurata la facciata della Chiesa della Compagnia di Gesù a Quito, che Francesco visiterà a conclusione della giornata di oggi.
Contemporaneamente si è svolto un colloquio del cardinale segretario di Stato Parolin, del nunzio e del card. Vela con alcune autorità, fra cui il ministro degli Esteri dell’Ecuador con cui si sono percorsi gli avvenimenti ecuadoriani degli ultimi dieci anni.
Al termine del colloquio personale con il Presidente, Papa Francesco si è trasferito sulla terrazza per salutare le persone che si erano radunate in piazza. Il Papa non ha parlato, ma ha salutato e dato la benedizione. E’ seguita una serie di presentazioni di persone, di autorità della delegazione del governo e della delegazione vaticana. Erano presenti anche le suore di un convento di clausura, che sono potute uscire per veder il Papa.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana
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