A Rimini inizia questa domenica, 18 agosto 2019, il Meeting per l’amicizia tra i popoli. E’ l’edizione numero 40
.Dal 18 al 24 agosto alla Fiera di Rimini 179 incontri, 25 spettacoli, 20 le mostre, 35 le manifestazioni sportive, 625 i relatori che interverranno agli incontri
Con la messa celebrata dal vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi, prenderà il via domani, il Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, sul tema: ‘Nacque il tuo nome da ciò che fissavi’, un versetto di una poesia di Giovanni Paolo II dedicato alla Veronica che fissa Cristo. Quest’anno il Meeting è giunto alla 40.ma edizione. Era infatti la fine degli anni ’70, quando da alcuni amici di Rimini, impegnati nell’esperienza cristiana, nacque l’idea di incontrare, conoscere e portare sulla riviera adriatica tutto quello che di bello e buono c’era nella cultura del tempo. Così ha origine il Meeting per l’amicizia fra i popoli nel 1979.
Quaranta anni di Meeting
“Gli anni più difficili – spiega a Radio Vaticana Italia Sandro Ricci, per 36 anni dal 1982 al 2018 direttore del Meeting – sono stati i primi anni ’90 con il cambiamento dovuto a Tangentopoli e il crollo della politica”. “Ma è stato un momento anche interessante. Dovevamo andare avanti ma dovevamo avere una qualche certezza. Per noi questa certezza fondamentale è stata l’esperienza cristiana”. “Di don Giussani resta la grande ossatura che lui ha dato al Meeting.
E cioè la sensibilità alla quale ci ha educato nei confronti della realtà. Tutta la realtà è sacra, è da scoprire, è una domanda aperta su che cosa ci vuole dire il Mistero cristiano proprio scrutando la realtà”. “Poi la consegna che ci diede Papa Wojtyla nell’82: costruite la civiltà della verità e dell’Amore”. Questa è diventata l’ altra grande ossatura del Meeting di Rimini.
Incontro tra persone di fede e culture diverse
“Negli anni Rimini è diventato un luogo, spiega Sandro Ricci, oggi volontario al Meeting , dove costruire la pace, la convivenza e l’amicizia fra i popoli”.” Una trama di incontri che nascono da persone che mettono in comune la ricerca del vero, del bene e del bello”.
Di Luca Collodi per Vaticannews.va