Res Publica et Societas

A Rimini un monumento che sintetizza gli insegnamenti di Don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, sulla fede.

L’opera collocata in una rotatoria richiama le intuizioni del sacerdote ambrosiano, fondatore della Fraternità di Comunione e liberazione

Don Giussani alla lavagna durante una lezione

Seguite attentamente lo schema: una linea orizzontale da cui si dipartono verso l’alto quattro linee inclinate che convergono verso un unico punto, una X. E da quella X parte una linea perpendicolare a quella orizzontale. Quello che a prima vista sembrerebbe una rappresentazione geometrica è in realtà una geniale sintesi dell’essenza del cristianesimo.

La linea orizzontale rappresenta la traiettoria della storia umana, quelle che si alzano convergenti verso un punto – la X, il Mistero – raccontano la ricerca da parte dell’umanità di qualcosa che dia significato al rapporto tra la propria realtà contingente e il senso ultimo dell’esistenza; la linea che dalla X si dirige verso il basso descrive l’intervento del Mistero nella storia attraverso l’incarnazione.

Migliaia di giovani si sono imbattuti in questa “sintesi grafica” del cristianesimo che don Luigi Giussani (1922-2005) ha proposto per tanti anni, prima tracciandola alla lavagna delle classi del liceo Berchet di Milano, poi all’Università Cattolica e in seguito nelle conferenze tenute in Italia e nel mondo e nelle pagine dei suoi libri.

Ora questa “invenzione” è diventata un monumento che campeggia nella rotatoria che porta al Palacongressi di Rimini, intitolata alcuni anni fa al sacerdote ambrosiano e fondatore della Fraternità di Comunione e Liberazione su iniziativa di un comitato di cinque ex sindaci di Rimini.

Lunedì l’inaugurazione del monumento

Lunedì prossimo alle 9 il monumento verrà inaugurato alla presenza del sindaco Andrea Gnassi, del vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, e di Davide Prosperi, vicepresidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Alcuni cittadini riminesi hanno commissionato l’opera all’architetto Marco Benedettini, che ha realizzato un basamento e una parete di due metri di altezza in antiche pietre d’Istria, materiale di recupero da lavori di scavo e di proprietà comunale. Sui due lati (mare e monte) sono stati collocati gli elementi dello schema grafico in acciaio corten, aggiungendo illuminazione e verde di decorazione. Il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza alle belle arti di Ravenna e il manufatto è stato donato al Comune di Rimini.

Nella città romagnola, che da quarant’anni ospita il Meeting per l’amicizia tra i popoli, è nata una delle prime comunità di Comunione e Liberazione, e fu proprio durante un viaggio in treno verso Rimini negli anni Cinquanta che il servo di Dio Giussani – discutendo con un gruppo di studenti liceali e scoprendo la loro ignoranza rispetto al cristianesimo – cominciò a maturare la decisione di impegnarsi a fondo nella educazione dei giovani e nella riproposizione del cristianesimo come avvenimento sperimentabile “qui e ora”.

Nel suo libro All’origine della pretesa cristiana, il sacerdote ripropone lo “schema” che descrive l’irrompere del Mistero nella traiettoria umana: a partire dall’incarnazione il rapporto tra l’uomo e il destino non sarà più basato su uno sforzo immaginativo ma sul riconoscimento di una Presenza che accompagna la sua esistenza. E ora anche un monumento ricorda ai riminesi e ai turisti la rivoluzione portata da Gesù: Dio si è fatto uno di noi.

Di Giorgio Paolucci per Avvenire.it

Ultimi articoli

Oggi 16 Settembre, ricordiamo l’ultima apparizione della Madonna di Gietrzwałd (era il 1877)

Nella località polacca di Gietrzwałd, tra il 27 giugno e il 16 settembre 1877, la Madonna apparve 166 volte a…

16 Settembre 2024

Triduo alla Madonna de La Salette. Inizia oggi, 16 settembre 2024, la preghiera per chiedere una grazia alla Vergine

Triduo alla Madonna de La Salette. Inizia oggi, 16 settembre 2024, la preghiera per chiedere una grazia alla Vergine .…

16 Settembre 2024

“Io paura di Satana? Ha paura lui di me!”. Il 16 settembre (era l’anno 2016) Padre Amorth tornava alla casa del Padre

«Io paura di Satana? È lui che deve avere paura di me: io opero in nome del Signore del mondo.…

15 Settembre 2024

La Beata Vergine Addolorata: un esempio potente di fede e speranza nel dolore profondo

Oggi, 15 settembre, la Chiesa cattolica celebra la memoria liturgica della Beata Vergine Maria Addolorata, un giorno dedicato a riflettere…

15 Settembre 2024

Supplica alla Vergine addolorata e preghiera di consacrazione, nella festa, da recitare oggi, 15 settembre

Supplica alla Vergine addolorata e preghiera di consacrazione da recitare oggi, 15 settembre: chiedi alla Madonna di custodire la tua…

15 Settembre 2024

Il 15 Settembre (era l’anno 1993) la mafia uccise don Pino Puglisi. Ma il suo sorriso brilla ancora

31 anni fa veniva ucciso don Giuseppe Puglisi Oggi vogliamo ricordare il Beato Giuseppe Puglisi: sacerdote, educatore e martire italiano…

15 Settembre 2024