La californiana Joann Hauser è stata definita un’eroina nel 1981 per aver avvertito le autorità di una bambina nata da poche ore e abbandonata in un vicolo. Joann nascondeva tuttavia una terribile verità: la bambina, Janet, era sua figlia.
A 22 anni, con un matrimonio fallito alle spalle e due figli, non era preparata a prendersi cura della bambina. Disperata, ha pensato che una famiglia adottiva “avrebbe potuto darle una vita migliore di quella che le avrei offrire dare io”.
Pochi anni dopo, la donna ha abbandonato altri due bambini in luoghi in cui potessero essere trovati rapidamente: Julie venne lasciata nel 1985 in un mercato, Dean nel 1986 davanti alla porta di una casa. Come Janet, erano stati partoriti in casa. Joann aveva fatto tutto da sola.
Janet, adottata da una famiglia amorevole, è cresciuta interrogandosi sull’identità della madre biologica, e una volta diventata adulta ha effettuato delle ricerche ed è riuscita a trovare i fratelli Julie e Dean, che vivevano in altri Stati.
La ricerca è proseguita: ora bisognava trovare la madre. E alla fine anche lei è stata trovata.
Trent’anni dopo aver abbandonato il suo terzo bambino, Joann e i figli hanno parlato per la prima volta in un incontro emozionante, come mostra questo video:
Redazione Papaboys (Fonte it.aleteia.org)