A pochi giorni dalla scomparsa di Pelé e Mihajlovic un altro lutto sconvolge il mondo del calcio e dello sport: a soli 58 anni si è spento a Londra Gianluca Vialli.
L’ex attaccante lombardo di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea, costretto a lasciare lo staff azzurro di Roberto Mancini per l’aggravarsi delle sue condizioni, da anni era in cura per combattere il tumore al pancreas diagnosticatogli nel 2017.
Dopo un periodo di tregua, la malattia è tornata con forza negli ultimi mesi del 2022: da lì la decisione di lasciare i suoi incarichi federali e sottoporsi a un nuovo ciclo di cure. Con Vialli se ne va uno dei calciatori più iconici e vincenti del panorama italiano, ammirato e stimato in tutto il mondo, capace di andare oltre le bandiere e le appartenenze per farsi amare ovunque. Da tutti.
A dare notizia della scomparsa di Vialli è stata la famiglia del fuoriclasse cremonese: “Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità.
Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori”.