Coronavirus. Addio a Padre Maurizio Di Girolamo
Era il guardiano del convento dei frati Cappuccini di Alatri…
RIP – Si è spento all’età di 69 anni Padre Maurizio Di Girolamo, guardiano del convento dei frati Cappuccini di Alatri. Si tratta del secondo religioso morto nel frusinate a causa del Coronavirus, dopo l’abate di Casamari don Eugenio Romagnuolo, deceduto nell’aprile scorso.
In pochi giorni, a inizio novembre, il Covid si è portato via oltre al religioso anche tre suore in un convento di Arpino.
Padre Di Girolamo si trovava ricoverato da alcuni giorni in terapia intensiva all’ospedale di Frosinone.
La sua vita
Era nato a Terracina, dove si sono svolti i funerali, padre Maurizio era figura molto conosciuta anche al di fuori dei confini del Lazio. Persona mite e modesta, non ha mai fatto sfoggio della sua grande cultura che, oltre agli studi teologici e filosofici, lo aveva portato a compiere studi giuridici (era stato anche cancelliere in alcuni tribunali del Frusinate) e musicali. Quest’ultima in particolare era la sua passione, tanto che ad Alatri aveva fondato e dirigeva il Coro dei Crociferi. Intensa la sua animazione pastorale, soprattutto tra i giovani della Gifra, Gioventù francescana, e il suo spendersi per gli ultimi, anche come responsabile del Banco alimentare cittadino. Era stato in vari conventi a Roma e a Torino, prima di tornare ad Alatri, dove peraltro aveva compiuto gli studi liceali, qui occupandosi anche della cura di alcune parrocchie.