Adesso sono i ‘chierichetti di Papa Francesco’… in realtà un pò cresciuti nell’età, ma tornati bambini nel cuore, dopo un passato fatto di emarginazione e tossicodipendenza. (Se non ritornerete come bambini, non entrerete mai…., ricordate?) Protagonisti di questo eccezionale avvenimento due ragazzi di San Patrignano, ex tossicodipendenti, che grazie all’aiuto della comunità sono riusciti a rialzarsi. Si tratta di Marco Freti, oggi educatore, e di Pierluigi Virili, che alcune mattine orsono – assieme ad altre due ragazze in percorso, Giulia Valdisserri e Giovanna Pistoletto, hanno preso parte alla Santa Messa nella Domus Santa Marta, celebrata dal Papa.
Papa Francesco lo aveva detto solo venerdì scorso: «L’esempio di tanti giovani che, desiderosi di sottrarsi alla dipendenza dalla droga, si impegnano a ricostruire la loro vita, è uno stimolo a guardare in avanti con fiducia».
Non appena entrati in Santa Marta – racconta il sito che ha diffuso la notizia – i due ragazzi sono stati chiamati a servire il Pontefice. «E’ stato un momento incredibile quando ci hanno chiesto di assistere Papa Francesco nella funzione – racconta emozionato Pierluigi – Tutto mi potevo aspettare tranne che potermi davvero mettere a sua disposizione, versandogli l’acqua sulle mani. Ho vissuto in apnea l’intera funzione». Durante l’omelia della Santa Messa, Papa Francesco, dopo la lettura del passo del Vangelo sulla pagliuzza e la trave nell’occhio, ha trattato il tema del giudizio sottolineando che “La persona che giudica sbaglia, si confonde e diventa sconfitta”, perché “prende il posto di Dio, che è l’unico giudice”. «E’ quanto cerchiamo di fare ogni giorno con i ragazzi che accogliamo in comunità – spiega Marco Freti – Poco ci interessa del perché arrivano da noi. Tutti hanno una storia pesante alle spalle, ma noi con convinzione, forza e umiltà li aiutiamo a guardare con fiducia al futuro, essendo noi stessi per loro la prova concreta che dalla tossicodipendenza se ne può uscire». Al termine della funzione Papa Francesco ha avvicinato i quattro ragazzi di San Patrignano: «Ho provato ad inginocchiarmi, ma me lo ha impedito – ricorda con un sorriso Marco – Lo abbiamo ringraziato per le parole che ha recentemente espresso in merito al problema droga. In tutta risposta ci ha detto di pregare per lui e che facciamo tutti parte della stessa famiglia. Un’esperienza che difficilmente potremo dimenticare».
Vivere da risorti: è possibile. Basta incontrare Colui che ha fatto rotolare la pietra dal sepolcro. E vive nel mondo di oggi. E per sempre vivrà. di Daniele Venturi
.
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…