Alessio Carmagnini si accascia e muore a 21 anni: faceva il maestro di tennis. «Era un atleta, è inspiegabile»
Un giovanissimo maestro di tennis, Alessio Carmagnini, è morto ieri in un centro sportivo di Firenze in cui lavorava come allenatore: una tragedia che ha lasciato increduli e sconcertati i frequentatori della struttura, come scrive il quotidiano La Nazione. Alessio si sarebbe accasciato all’improvviso e avrebbe perso la vita poco dopo, senza mai riprendere conoscenza.
Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, si trovava nel centro sportivo per parlare con uno degli atleti e stava per iniziare una lezione su un campo, quando si è sentito male.
L’accaduto ha stupito e lasciato sotto choc chi lo conosceva, dato che Alessio aveva un fisico da atleta ed era molto attento sia ai controlli medici sia al suo stile di vita. Dopo un’ora di tentativi per rianimarlo, i medici si sono arresi e il 21enne non ce l’ha fatta a sopravvivere.
L’ultima visita di idoneità sportiva, scrive La Nazione, Carmagnini l’aveva effettuata a fine gennaio, poco più di due settimane fa: sulla sua morte indagano i carabinieri di Calenzano e Signa, mentre la salma, attualmente nel reparto di Medicina legale del Careggi di Firenze, sarà probabilmente sottoposta ad autopsia, prima di venire restituita alla famiglia per i funerali.