Diagnosi di leucemia e la piccola Alice trascorse la maggior parte del 2012 in ospedale in un ospedale di Rio de Janeiro. Tuttavia, in un’esperienza miracolosa, la sua malattia fu guarita dopo aver visto Gesù Cristo entrare nella sua stanza.
Alice aveva solo 2 anni quando ha ricevuto la prima diagnosi di leucemia sospetta dai medici nel maggio 2012 al pronto soccorso di São Gonçalo. Le sue condizioni erano gravi ed era necessario fare la prima trasfusione di sangue, perché il suo cuore poteva fermarsi sulla strada per l’ospedale.
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È stata trasferita all’ospedale Lagoa, nella zona sud di Rio, dove è stato confermato il sospetto: Alice aveva una leucemia linfoide acuta (ALL), con il 90% del sangue prelevato con cellule cancerose.
Nel mezzo delle peggiori notizie della sua vita, la madre di Alice, Joice Paschoal, fu confortata da Dio attraverso il passo biblico di Geremia 16:21: 21 “Perciò ti insegnerò, questa volta ti insegnerò il mio potere e la mia forza, poi sapranno che il mio nome è Signore. “
Alice ha subito numerose trasfusioni di sangue e piastrine e la prima forte cura nel mese di luglio. Tuttavia, è dovuta tornare in ospedale il giorno successivo con la febbre. Il sintomo si estendeva per 20 giorni consecutivi e i medici non riuscivano a trovare la causa.
Indebolita dalla malattia, la bambina è stata malissimo dal mese di giugno fino alla fine di agosto. Dopo 57 giorni in ospedale, ha avuto il suo secondo ciclo di cura il 31 agosto. Tuttavia, è rimasta solo tre giorni a casa.
Una notte, il padre di Alice, Alexander, era in chiesa durante una conferenza. Joice stava ascoltando lodi e preghiere. La bambina era nel suo letto quando improvvisamente ha visto Gesù Cristo nella sua camera da letto. “Mamma, guarda Gesù, Mamma, Gesù”, disse Alice, dopo mesi di incapacità di parlare.
“Ho detto, ‘E’ venuto per guarirti. Mandagli un bacio. ” Lei ha mandato un bacio a Gesù e ha sorriso.
È stata un’esperienza in cui ho potuto contemplare il suo volto pieno di gioia, che non vedevo da tempo. Quella notte, la fede mi ha fatto credere. Credo che sia stata guarita in quel momento”, ha detto Joice a Guiame.
“Alice non ha pronunciato parole chiare, sembrava una piccola bambina. Le sue difficoltà di linguaggio erano peggiorate con i trattamenti medici. Ma all’improvviso ha iniziato a chiamarmi e ad indicare il soffitto “, aggiunge sua madre.
Il giorno dopo, il tasso di immunità di Alice, che era 100, era di 3.300. L’altro giorno è salito a 7.500. Fu dimessa pochi giorni dopo, con un tasso di immunità di 17.000. “L’immunità è aumentata così drammaticamente che i medici sono stati sopraffatti”, ricorda Joice.
Successivamente, è tornata in ospedale per completare 4 blocchi di chemioterapia. Dopo cinque mesi in ottobre, tornò a camminare e vivere una vita normale con la sua famiglia. “Il test ha rilevato lo 0% delle cellule tumorali, per l’onore e la gloria di Dio. Gesù ha fatto, fa e farà molti miracoli nelle nostre vite, basta mettere la fede in azione! “, Dice Joice.
Fonte nelcuoredigesu.it
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