Coronavirus: primo caso a Milano. Cosa sappiamo dei nuovi contagi in Lombardia, Veneto e Piemonte
In Lombardia il numero di persone risultate positive al Covid-19 è salito a 41, e una donna ultrasettantenne è morta il giovedì a Codogno; in Veneto un paziente è morto, e i malati sono in tutto 12. Primo caso a Torino
I casi di contagio di nuovo Coronavirus (Covid-19) in Italia continuano ad aumentare e c’è un primo paziente positivo a Milano. Si tratta di un residente di Sesto San Giovanni ricoverato all’ospedale San Raffaele da una settimana. Allo studio le misure di emergenza da fare scattare nel capoluogo lombardo. Intanto vanno ricostruiti tutti i contatti che l’uomo ha avuto nella settimana trascorsa al San Raffaele tra cui medici, infermieri e pazienti.
Dopo la giornata di venerdì, nella quale sono state identificate 15 persone contagiate in Lombardia e due in Veneto, una delle quali è morta, il numero di pazienti contagiati è salito sabato a 41 in Lombardia e a 12 in Veneto. Sono due, in totale, le vittime: una in Veneto, l’altra, una donna deceduta il 20, in Lombardia. La donna aveva incrociato «paziente 1» nell’ospedale di Codogno. Misure restrittive come quelle decise per 10 Comuni «a rischio» nel Lodigiano sono state adottate anche a Vo’ Euganeo e Teolo, in Veneto. Trovato il paziente zero del Veneto: si tratta di un operaio cinese di un’azienda tessile che avrebbe visto la partita Inter-Milan nel bar di Vo’Euganeo insieme ai due anziani, tutti e due positivi al virus, uno dei quali è morto.
Nel pomeriggio di sabato è arriva la notizia di un primo caso a Torino. Il bilancio dei morti a livello mondiale è ora, secondo il calcolo della Johns Hopkins University, a quota 2.360, su 77.662 contagi. Il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom, ha scritto su Twitter che nell’80 per cento dei casi il contagio da Coronavirus è lieve, nel 20% critico; nel 2% dei casi riportati, «il virus è fatale». Intanto, la Regione Friuli Venezia Giulia ha decretato lo stato di emergenza fino al 31 luglio per fronteggiare il rischio sanitario.
• Sabato alle 18.30 è arrivata al Corriere la conferma del primo caso di contagio a Milano. Si tratta di un residente di Sesto San Giovanni ricoverato al San Raffaele da una settimana: è lui il primo infetto da coronavirus nel capoluogo lombardo. Gli esperti stanno cercando di capire se è collegato o meno ai contagi del Lodigiano da dove tutto è partito.
• C’è una seconda vittima italiana, una donna residente a Casalpusterlengo. È morta a casa, aveva 77 anni, era debilitata da una polmonite ed era passata nel pronto soccorso di Codogno nei giorni in cui è passato il 38enne «paziente 1». Il decesso è avvenuto giovedì 20; il risultato del test del Coronavirus è arrivato post mortem.
• Due altri casi di Coronavirus sono stati confermati a Pieve Porto Morone, in provincia di Pavia. Si tratta di una coppia di medici (qui la loro vicenda): il marito opera come medico di base a Pieve Porto Morone (Pavia) e Chignolo Po (Pavia), la moglie è una pediatra che lavora nella zona di Codogno (Lodi). Due altri nuovi casi sono stati registrati nelle ultime ore a Cremona: in uno dei casi – una ragazza di 38 anni — c’è un collegamento con un medico di Codogno. Il totale in Lombardia è di 39 casi.