Non poteva mancare il selfie dietro le quinte del festival di Sanremo per Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sua figlia Laura. A scattarlo non poteva non essere l’imprenditrice digitale.
Pur non condividendo moralmente tutte le sue espressività, anche recenti e passate (ci auguriamo di condividere totalmente quelle future ndr), riconosciamo la delicatezza e l’impatto profondo di Chiara Ferragni.
E’ una mamma di due bimbi, una affermata imprenditrice che si è costruita negli anni con fatica e duro lavoro, ed anche se talvolta usa la ‘provocazione’ per far passare i suoi messaggi, spesso e volentieri ci riesce. Questa sera al Teatro Ariston, anche con una ‘trasparenza’ un pochino forzata, ma apprezzabile nel buon gusto e nell’orario (comunque dopo la fascia protetta ndr), le sue parole sono condivisibili. Ed è per questo motivo che le rilanciamo.
Molto bello il look adottato all’inizio della serata con la scritta ‘PENSATI LIBERA’ sulle spalle: è un messaggio per tutte le donne. Non è una campagna da ‘femministe esagerate’, ma una presa di posizione da ‘donna’ che rivendica diritti che spesso non ha. Il solito ragionamento vale anche per le parole, più forti, usate nell’intervento.
“Quando abbiamo iniziato a pensare agli abiti per le due serate di @Sanremorai abbiamo subito capito di non volere vestiti solo perché eccentrici o pretenziosamente belli, ma sentivamo la necessità di portare sul palco più popolare d’Italia un messaggio sociale, anche attraverso la moda” sono le parole dell’influencer, pubblicate sul profilo personale di Instagram.
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Una lettera a Chiara bambina, con la sua storia e un invito al coraggio, tutto femminile, di affrontare le sfide e di inseguire i propri sogni.
“Non sono nuda, questo vestito è un disegno del mio corpo”, è la premessa di Chiara Ferragni non appena scende la scalinata dell’Ariston. “Il supporto di noi donne non deve mai generare odio o vergogna da parte di nessuno”. Poi legge la lettera indirizzata a se stessa: “Essere una donna non è un limite, lottate insieme ogni giorno per cambiare le cose”.
Il testo della Lettera che Chiara ha scritto a … Chiara
Ciao bimba, ho deciso di scriverti una lettera. Ogni volta che penso a te mi viene da piangere e non so bene neanche il perché, ma forse è perché mi manchi, forse perché vorrei poterti fare uscire fuori un po’ di più, farti vedere quella che oggi è la mia vita. Sai, la gente mi conosce e mi chiede selfie insieme. È una bella sensazione venire apprezzata da milioni di persone, poi sai, non piaccio proprio a tutti, ma piaccio a me stessa e questo è un ottimo inizio.Il tuo futuro? Una premessa: ho sempre cercato di renderti fiera, tutto quello faccio lo faccio per te, per la bambina che sono stata.
Ma c’è una cosa che mi fa stare male in qualunque fase della mia vita, che mi accompagna dalla cameretta fino ai red carpet. È un pensiero fisso nella mia testa: non sentirmi abbastanza. Quando ci penso vorrei solo poterti abbracciare forte, perché quando ho pensato qualcosa di negativo su di me lo ho pensato anche di te e tu non lo meriti.Vorrei dirti soprattutto questo, sei abbastanza e lo sei sempre stata. Tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza bella, intelligente, lo eri e sai, in certi momenti ti sentirai ancora così. Questo è uno dei quei momenti, è normale che lo sia.
Le sfide più importanti sono sempre con noi stessi. Cominciamo piccola Chiara, parliamo della tua vita. Crescendo avrei tanti momenti di felicità, ma anche alcuni densi di paura e ansia e sai cosa ho imparato? Goditi il vento, vivi quei momenti con tutta te stessa, piangi, arrabbiati, urla se devi, fanno parte del tuo percorso e più che mai dei te. Un amico un giorno mi ha detto: nessuno fa la fila per delle montagne russe piatte. Vivile al massimo, sia quando sono altissime che ti manca il fiato, sia quando sali che la vita ti sembra un traguardo lontano.
Sai cosa ho imparato ? Che se una cosa ti fa paura è la cosa più giusta da fare, alcune le sconfiggerai, altre ti faranno compagnia per tanto tempo, ma capirai che va bene così. Abbiamo tutti la scritta fragile, siamo scatole che contengono meraviglia e vanno aperte con cura. Ho due bambini bellissimi adesso, la somma immensa di un sentimento perfetto, ma di Fede non ti dico nulla, non ti voglio togliere la meraviglia dell’amore vero.Diventerai un a madre anche tu e sarai sempre la stessa persona, con gli stessi dubbi e le insicurezze di sempre. Anche i tuoi genitori, che ti sembravano infallibili, hanno la consapevolezza a volte di sbagliare. Sarà semplice fare il genitori? Mai.
Sarà il lavoro più duro di tutti e l’unica persona che potrà dare un giudizio finale sono i tuoi figli.Ti sentirai quasi sbagliata ad avere altri sogni al di fuori della famiglia. La nostra società ha dei ruoli definiti: sei solo una mamma. Quante volte la società fa sentire in colpa le donne perché vanno a lavoro stando dietro ai figli? Sempre.
Quante volte lo stesso trattamento agli uomini? Mai. Ma se il tuo pensiero va sempre ai figli, stai facendo la cosa giusta. Se farai sempre del tuo meglio per i tuoi figli, togliti il dubbio, forse sei una brava madre, non perfetta, ma brava abbastanza. Un consiglio, celebra sempre i tuoi successi, non sminuirti mai di fronte a nessuno. Noi donne siamo abituate a farci piccole davanti a uomini duri.Se non mostri il tuo corpo sei una suora, se lo mostri troppo sei una t*oia. Essere una donna non è un limite, dillo alle tue amiche e lottate insieme ogni giorno per cambiare le cose. Io ci sto provando, anche in questo momento. Senti come batte il mio cuore? Riconosci queste emozioni? Ti vorrei abbracciare piccola Chiara, per dirti che alla fine andrà tutto bene e che sì, sono fiera di te.