Ancora morte e divisione a Gerusalemme, città senza pace

Attentati a ripetizione: uccisi due ebrei ultraortodossi sabato, domenica accoltellato un quindicenne. Freddati i due attentatori. La Jihad rivendica il primo attacco.



Sale la tensione a Gerusalemme: sabato sera, poco dopo il tramonto che segna la fine dello Shabbat, una famiglia di ebrei ultraortodossi è stata aggredita a coltellate nella Città Vecchia, due morti e tre feriti oltre al giovane palestinese che ha portato l’attacco, un 19enne. L’attentato è stato rivendicato ufficialmente: «La Jihad Islamica ha annunciato che chi ha effettuato l’attacco di ieri è uno dei nostri membri in Cisgiordania».
E domenica mattina un ragazzo di quindici anni è stato ferito anch’egli a coltellate nei pressi di una stazione di benzina, sempre nei pressi, da un altro aggressore, anche in questo caso ucciso dalla polizia. Per questo motivo, nei prossimi due giorni l’ingresso alla Città Vecchia di Gerusalemme sarà permesso solo ai cittadini israeliani, ai residenti della zona e ai turisti.

Sì ai musulmani solo over 50 e alle donne

Lo hanno deciso le autorità per la situazione della sicurezza. L’ingresso dei fedeli musulmani alla Spianata delle Moschee, solo attraverso la Porta dei Leoni, sarà permesso agli over 50. Niente restrizioni per le donne. E intanto il ministro israeliano dei Trasporti e dei Servizi di intelligence Israel Katz, ha avvertito che il governo è pronto, se necessario, ad un’altra operazione su larga scala come quella del 2002 per frenare la violenza nella regione. «Inaspriremo le misure contro i palestinesi» e «potremmo costruire un nuovo muro di difesa» con la Cisgiordania, ha detto in una intervista alla radio dell’esercito. Il primo ministro Benjamin Netanyahu, che si trovava negli Stati Uniti, ha convocato al suo rientro ministri e vertici militari per un incontro urgente a Gerusalemme. Lo ha riferito una fonte dello staff.

Andavano a pregare al Muro del Pianto

Secondo quanto riferiscono i media israeliani, che citano la polizia locale, il primo attacco è avvenuto dopo il tramonto, intorno alle 19:30, quando il terrorista, un 19enne palestinese di un villaggio nei pressi di Ramallah, ha pugnalato prima tre membri di una famiglia – padre, madre e figlio di due anni – che stavano attraversando la Porta del Leone per recarsi a pregare al Muro del Pianto, poi altri due passanti. Le vittime sono il padre e un altro dei passanti, la moglie è in condizioni definite critiche come una giovane donna. Ferito lievemente il figlio della coppia, di appena due anni. Secondo gli inquirenti l’aggressore ha successivamente rubato la pistola a una delle vittime, sparando contro i turisti e contro la polizia. Gli agenti hanno risposto al fuoco uccidendolo.

Quindicenne ferito: condizioni non gravi

Le condizioni del quindicenne accoltellato non sarebbero invece gravi. La polizia, citata dai media, ha detto che gli agenti «hanno visto il terrorista brandire il coltello ed hanno sparato neutralizzandolo». L’assalitore è stato identificato da siti palestinesi in Muhamad Halabi, originario del sobborgo di El Bire alle porte di Gerusalemme. Subito dopo l’attentato forze della polizia israeliana hanno fatto irruzione nella sua abitazione. Ancora non è noto se fosse affiliato a gruppi politici palestinesi. L’azione, spiegano i jihadisti, è stata compiuta per «vendicare i crimini commessi dai coloni israeliani». Secondo la Mezzaluna Rossa – l’equivalente islamico della Croce Rossa – nei Territori solo nelle ultime 24 ore sono stati feriti 77 palestinesi in scontri con coloni o con la polizia.

I familiari del palestinese ucciso: «Vittima, non aggressore»

Intanto, un video metterebbe in discussione la versione della polizia sul ferimento del giovane ebreo e sulla successiva uccisione dell’ adolescente palestinese. Secondo i familiari di Fadi Samir Alu da quelle immagini sembrerebbe che il loro congiunto sia stato assalito da estremisti ebrei e che sia stato colpito ingiustificatamente dalla polizia mentre correva per cercare riparo.

Per Hamas il giovane è un «eroe»

Hamas, con un comunicato, aveva spiegato che il primo attentato di Gerusalemme, quello in cui hanno perso la vita due persone, fosse «un messaggio chiaro a Israele: il nostro popolo non accetterà mai le misure israeliane» al Monte del Tempio, che ospita la moschea di al-Aqsa, il terzo luogo santo dell’Islam. L’organizzazione paramilitare palestinese aveva anche definito un «eroe» l’adolescente morto nell’attacco. L’attentato di Gerusalemme si è verificato due giorni dopo un attentato contro una famiglia israeliana in Cisgiordania, che aveva ucciso un uomo e una donna.



Redazione Papaboys (Fonte www.corriere.it)

Ultimi articoli

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi Tu, o Madre dolce e…

4 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 4 Novembre: è la festa di San Carlo Borromeo, Vescovo. Vita e Preghiera

Oggi la Chiesa ricorda San Carlo Borromeo: vescovo Carlo Borromeo, universalmente noto come San Carlo, è stato un cardinale e…

4 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 4 Novembre: la Chiesa ricorda la Beata Teresa Manganiello. Vita e Preghiera

Oggi ricordiamo la figura di Beata Teresa Manganiello Teresa Manganiello è stata una terziaria francescana e considerata un personaggio chiave…

4 Novembre 2024

“L’amore verso Dio e il prossimo è il cuore della fede, non le pratiche esteriori” – Papa Francesco all’Angelus

Papa Francesco ha ricordato, durante l’Angelus in Piazza San Pietro, che l’amore verso Dio e verso il prossimo rappresenta il…

3 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 3 Novembre: è la festa di Santa Silvia, madre di San Gregorio Magno. Vita e Preghiera

Oggi ricordiamo Santa Silvia: madre di Gregorio Magno Silvia era una nobile donna romana, moglie del senatore Gordiano e madre…

3 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 3 Novembre 2024. Immersi nel Sacro Cuore di Maria

Immersi nel Sacro Cuore di Maria O Vergine Immacolata e Madre nostra Maria, eccoci ai tuoi piedi prostrati, pieni di…

3 Novembre 2024