A child holds a fake plastic gun during a toy exchange program in Alajuela, 22 kilometers north of San Jose, on September 9, 2008. The event, which was promoted by the Security Department and labeled "Armas? No Gracias" (Weapons? No thank you), had children handing in violent toys in exchange for non-violent ones. AFP PHOTO / Mayela LOPEZ (Photo credit should read MAYELA LOPEZ/AFP/Getty Images)
Un’anziana, di 84 anni, è morta ed un giovane di 20 anni è rimasto ferito con colpi di arma da fuoco sparati in strada da più persone, tra Porta Robustina e via dei Martiri, nel centro storico di Bitonto, in Puglia. L’agguato sarebbe legato ad un regolamento di conti interno alla criminalità organizzata di Bitonto. Ogni mattina Anna Rosa andava a Messa, da tutta una vita, ed eramolto credente. Proprio l’appuntamento quotidiano con Gesù era per lei fonte di vita.
.
L’anziana, Anna Rosa Tarantino, colpita durante l’agguato, e morta in ambulanza poco prima dell’arrivo nell’ospedale San Paolo di Bari, potrebbe essere stata utilizzata come ‘scudo’ dall’obiettivo dei sicari, probabilmente il giovane di 20 anni, Giuseppe Casadibari, con precedenti penali, tra cui lo spaccio di droga, rimasto ferito ed ora ricoverato al policlinico di Bari. La circostanza al momento non viene confermata dagli investigatori.
Il ragazzo, che non è in pericolo di vita, sarebbe vicino al clan Conte. Sulla ricostruzione dei fatti e sulla dinamica dell’agguato sono al lavoro gli uomini della Squadra Mobile e i Carabinieri. Gli inquirenti stanno verificando la presenza sul posto di telecamere di videosorveglianza.
Il sindaco, ‘sono a pezzi’ – “Sono a pezzi”: lo scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, dopo l’agguato avvenuto nel suo Comune. “Una donna di 84 anni – scrive il primo cittadino su Facebook – ha concluso la sua vita a causa di una sparatoria in cui, presumibilmente (uso questo termine solo perché ci sono indagini in corso), era solo inerme spettatrice”. “Lo sdegno ed il senso di rabbia che ci assale – prosegue – si riverserà in tutte le sedi competenti perché i cittadini chiederanno conto e giustizia per la loro figlia. Perché, sia chiaro, quella signora è anche figlia nostra”. “Non sarà una celebrazione o un’onda di commenti social che spegneranno – conclude il sindaco – tutte le azioni necessarie affinché tutti i colpevoli siano perseguiti in ogni modo consentito dalla legge italiana. Sono a pezzi”.
Usate almeno due armi – Sono almeno due le armi usate nell’agguato. Stando ai primi accertamenti fatti sul posto da Squadra Mobile e Carabinieri, coordinati dai pm Marco D’Agostino e Ettore Cardinali della Dda di Bari, i sicari avrebbero inseguito a piedi il 20enne Giuseppe Casadibari all’interno del centro storico, sparando almeno 17 colpi da una pistola automatica e altri, non ancora quantificati, da un revolver. Questa dovrebbe essere l’arma utilizzata per uccidere la donna, raggiunta, sembra dalle ultime informazioni acquisite, da un colpo ad un fianco. Il medico legale che procede è Francesco Introna dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, al quale nei prossimi giorni sarà conferito l’incarico per l’autopsia della vittima.
.
.
Colpi anche contro casa boss – Poco prima dell’agguato avvenuto nel centro storico di Bitonto, altri colpi di arma da fuoco sarebbero stati sparati contro l’abitazione di un esponente di spicco della criminalità bitontina, in via Pertini. Inoltre, dopo circa 20 minuti dall’agguato avvenuto tra Porta Robustina e via dei Martiri, è stato poi inspiegabilmente ucciso, a colpi di pistola, un cane: l’episodio è avvenuto nei pressi della stazione dei carabinieri, in un quartiere ad alta densità di case popolari e dove risiedono esponenti di un altro clan. Sui due episodi indagano i carabinieri che dovranno appurare se siano collegati ai fatti di sangue avvenuti nel centro storico.
.
.
Fonte: Ansa
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…