Un appello dopo la preghiera dell’Angelus da Papa Francesco per la pace in Ucraina. “Con profonda preoccupazione – ha detto Francesco – , seguo il conflitto in Ucraina orientale, nuovamente inaspritosi in queste ultime settimane.
Rinnovo il mio accorato appello affinché siano rispettati gli impegni presi per giungere alla pacificazione e con l’aiuto delle organizzazioni e delle persone di buona volontà, si risponda all’emergenza umanitaria nel Paese. Il Signore conceda la pace Ucraina, che si accinge a celebrare domani la festa nazionale. Interceda per noi la Vergine Maria!”
La fragile tregua nell’est dell’Ucraina è stata più volte violata in questi giorni, con scontri e bombardamenti in varie zone della regione. Il 17 agosto i ribelli filorussi hanno bombardato le case del paese di Sartan, vicino al porto di Mariupol, nell’Ucraina sudorientale, causando due morti e vari feriti (tra cui una bambina di dieci anni). Durante gli scontri con l’esercito ucraino nella zona intorno a Mariupol sono morti anche due soldati.
Sempre il 17 agosto, i bombardamenti delle forze governative vicino a Donetsk, nell’area controllata dai ribelli, avrebbero causato almeno tre vittime a Horlivka. La tregua firmata a febbraio obbligava entrambe le parti a ritrirare le armi pesanti, ma gli scontri sporadici continuano, spesso causando morti e feriti tra i civili.
di Francesco Rossi per Redazione Papaboys