Categorie: Finis Mundi

Arcivescovo di Bangkok: ‘Ho chiesto a Dio la forza per essere un buon cardinale’

Nominato da Papa Francesco, mons. Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij spiega: “Come vescovo, il mio ruolo è quello di guidare la Chiesa che mi è stata affidata. E così continuerò a fare. La nomina cardinalizia è un onore che ci spinge a guardare la realtà in maniera più comprensiva”. Il Concistoro di febbraio per la riforma della Curia “un dono del Signore che ci arriva attraverso il Papa”.

Bangkok  – Appena ricevuta la notizia della nomina cardinalizia “sono entrato nella cappella che si trova vicino al mio ufficio, o aperto il mio cuore a Dio e ho chiesto la forza necessaria per affrontare al meglio questa notizia. Ho promesso al Signore che metterò tutta la mia forza e farò ogni possibile sforzo per il bene della Chiesa e della società”. A parlare è l’arcivescovo di Bangkok, mons. Francis Xavier Kriengsak Kovithavanij, nominato cardinale da papa Francesco lo scorso 4 gennaio

.

Al Catholic Social Communication of Thailand (Csct), mons. Kovithavanij spiega: “Come vescovo, il mio ruolo è quello di guidare la Chiesa che mi è stata affidata. E così continuerò a fare. La nomina cardinalizia è un onore, ed essere cardinale significa consigliare il Papa attraverso le proprie opinioni su alcune situazioni globali o particolari. I nuovi cardinali, che vengono da Africa e Asia, mostrano ancora di più l’universalità della Chiesa cattolica”.

Francesco ha annunciato il concistoro per il 14 febbraio, mentre il 12 e il 13 dello stesso mese riceverà tutti i cardinali per “riflettere sugli orientamenti e le proposte per la riforma della Curia Romana”. Di questo appuntamento, mons. Kovithavanij dice: “Credo che sia una grazia e un dono di Dio attraverso il Papa. Per quanto mi riguarda, dovrò chiedere più cooperazione ai miei collaboratori per il mandato episcopale”.

Ma sia da vescovo che da cardinale “continuerò a decidere secondo coscienza, non solo per quanto mi riguarda personalmente ma anche per coloro che sono in difficoltà. essere un cardinale significa anche guardare alla società in maniera più comprensiva. Dobbiamo sforzarci di guardare la realtà dal punto di vista nazionale, continentale e persino mondiale: in questo modo potremo essere parte di un’opera utile per la società thai, per le nazioni asiatiche e per la Chiesa universale”.

Fonte. AsiaNews

Ultimi articoli

Papa Francesco, la salute ed il messaggio per la Quaresima: ‘Uscire dall’autoreferenzialità’

La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…

25 Febbraio 2025

Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie. Ogni Giorno Una Lode a Maria, 25 Febbraio 2025

Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…

25 Febbraio 2025

Il Santo di oggi, 25 Febbraio: festa di San Gerlando di Agrigento, Vescovo

Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…

25 Febbraio 2025

Il Santo di oggi, 25 Febbraio: è la festa di San Luigi Versiglia, Vescovo e Martire (PREGHIERA)

Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…

25 Febbraio 2025

La Chiesa prega per Papa Francesco, unendosi (finalmente) per pregare unita il Santo Rosario

Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…

24 Febbraio 2025

Tempo che cambia. Il miracolo del ‘Credere nei Miracoli’

"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…

24 Febbraio 2025