Nel corso dell’udienza giubilare il Papa ha parlato della sua recente visita in Armenia, “la prima nazione ad avere abbracciato il cristianesimo, all’inizio del quarto secolo. Un popolo che, nel corso della sua lunga storia, ha testimoniato la fede cristiana col martirio.
Rendo grazie a Dio per questo viaggio, e sono vivamente grato al Presidente della Repubblica Armena, al Catholicos Karekin II, al Patriarca e ai Vescovi cattolici, e all’intero popolo armeno per avermi accolto come pellegrino di fraternità e di pace”.
“Rinnovo il mio abbraccio ai Vescovi, ai sacerdoti, alle religiose e ai religiosi e a tutti i fedeli in Armenia. La Vergine Maria, nostra Madre, li aiuti a rimanere saldi nella fede, aperti all’incontro e generosi nelle opere di misericordia”.
Salutando i pellegrini polacchi, infine, il Papa li ha invitati a continuare a pregare per lui e per i giovani che in Polonia e in tutto il mondo cristiano si stanno preparando per l’ormai imminente, incontro a Cracovia dal 27 al 31 luglio, per la Giornata mondiale della gioventù.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)
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