“Nel contesto del ricordo di un conflitto che causò milioni di vittime e devastò l’Europa – spiega l’ambasciatore Alfons M. Kloss – abbiamo voluto concentrare la nostra attenzione sul tema della pace, tra realtà e utopia politica.
In particolare, nell’esposizione, mostreremo la macchina propagandistica bellica che deformava la realtà per motivare la popolazione alla guerra. Un elemento che ci fa riflettere sulle potenzialità negative che anche oggi ha la comunicazione”.
“Siamo convinti – prosegue l’ambasciatore – che non si lavora mai abbastanza per la pace. E, come ha detto Papa Francesco, dobbiamo essere tutti artigiani di pace, senza mai stancarci. Tanto di più in una situazione internazionale come quella attuale.
Per questo, il mio Paese – conclude l’ambasciatore austriaco – s’impegna particolarmente oggi nella prevenzione dei conflitti e nel mantenimento della pace, partecipando alle attività delle Nazioni Unite, per combattere la violenza strutturale e le sue cause profonde”. di Fabio Colagrande per la Radio Vaticana
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