TOSCANA – SIENA – Da oggi al 27 la cattedrale di Siena “scopre il suo pavimento a commesso marmoreo straordinario, unico non solo per la tecnica utilizzata, quella del graffito e del commesso, con marmi di provenienza locale come il broccatello giallo, il grigio della Montagnola, il verde di Crevole; ma anche per il messaggio delle figurazioni”; infatti il pavimento “è il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento”.
La manifestazione, voluta dall’Opera della Metropolitana, è organizzata da Opera Gruppo Civita che ricorda come “i cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono disegnati da importanti artisti, quasi tutti senesi, fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo,Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che da un pittore forestiero come l’umbro Pinturicchio”.
Per i visitatori sarà possibile deambulare intorno al coro e all’abside dove si conservano le tarsie lignee di fra Giovanni da Verona. Gli organizzatori sottolineano infine che “il percorso completo OpaSiPass permette anche la visita al Museo dell’Opera dove si potrà ammirare, tra le altre, la Sala delle Statue con i mosaici con i simboli della città alleate di Siena e le tarsie originali di Antonio Federighi con le Sette età dell’Uomo”. Fonte: Agensir