Tre vittime, due civili e un agente e 11 feriti: è il tragico bilancio della sparatoria avvenuta nella clinica Planned Parenthood di Colorado Springs, specializzata in controlli delle nascite. Un uomo armato con un fucile d’assalto ha fatto irruzione nell’edificio e ha aperto il fuoco dalla finestra contro la polizia che nel frattempo aveva circondato la clinica. Per ore ha tenuto decine di ostaggi nell’edificio poi alla fine è stato catturato.
Il killer si chiama Robert Lewis Dear, ha 59 anni ed è originario del North Carolina. “Abbiamo perso due civili e piangiamo la perdita di un agente molto coraggioso” ha dichiarato il sindaco della cittadina John Suthers. Dear, forse un militante del Ku Klux Klan, è entrato nella clinica Planned Parenthood, ha sparato all’impazzata e si è asserragliato con un fucile automatico ed esplosivi. Gli agenti sono riusciti a mettere in salvo le persone chiuse all’interno, facendole uscire attraverso zone protette, poi hanno fatto irruzione e hanno arrestato l’assassino. Nel corso degli anni in tutti gli Usa il tema degli aborti è diventato uno dei più caldi. La clinica di Colorado Springs è stata teatro di proteste nel corso degli anni e l’attuale edificio era stato trasformato in una sorta di “fortezza”, riferiscono testimoni locali, protetto da guardie ma non sufficienti a fermare quest’uomo. Ad agosto l’ultima manifestazione davanti la clinica con centinaia di persone che hanno picchettato la struttura. Dal 1977 almeno 8 dipendenti di cliniche in cui si praticavano aborti sono stati uccisi negli Usa.
Redazione Papaboys (Fonte www.rainews.it)