Combattenti dello Stato islamico hanno preso il controllo di ampie aree del campo profughi palestinesi di Yarmuk, alla periferia di Damasco. Lo denuncia l’Osservatorio siriano per i diritti umani, ong con sede in Gran Bretagna, legata agli attivisti delle opposizioni siriane.
“Lo Stato Islamico ora controlla la maggior parte del campo di Yarmuk”, ha detto all’agenzia di stampa Dpa Rami Abdel-Rahman, capo dell’Osservatorio. Le notizie della ong non sono verificabili in modo indipendente. Secondo gli attivisti, all’interno del campo profughi sono in corso scontri tra jihadisti e miliziani palestinesi.
Stando a fonti palestinesi citate dall’agenzia di stampa Xinhua, l’Is controlla la parte sud del campo profughi. Khaled Abdul Majid, capo del Fronte di lotta popolare palestinese (Ppsf), ha spiegato che i jihadisti hanno attaccato Yarmuk dal vicino distretto di Hajar
al-Asawad. I jihadisti, secondo attivisti citati dalla stessa Xinhua, hanno anche attaccato l’ospedale palestinese. La zona sud del campo
profughi sarebbe quella più popolata.
al-Asawad. I jihadisti, secondo attivisti citati dalla stessa Xinhua, hanno anche attaccato l’ospedale palestinese. La zona sud del campo
profughi sarebbe quella più popolata.
Il campo di Yarmuk, così chiamato anche se si tratta di un vasto quartiere di Damasco, è assediato da due anni dalle truppe lealiste e palestinesi fedeli al regime siriano, mentre all’interno resistono forze ribelli e palestinesi loro alleate.
La situazione per i circa 18mila civili che ancora vivono a Yarmuk è drammatica a causa della scarsità di cibo e di assistenza sanitaria. Un anno fa numerose persone sono morte di fame, tra le quali anche diversi bambini.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Avvenire