L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PAPABOYS è una realtà giovanile fondata nel marzo dell’anno del 2004 per rispondere ad una esigenza giovanile, quella di creare una forma di collaborazione e reciprocità tra vari strati del sociale e tra ragazzi e ragazze appartenenti alla Chiesa che potessero occuparsi di ‘nuova – evangelizzazione’ attraverso la comunicazione sociale e l’impegno di testimonianza nel diffondere il Vangelo tra i propri coetanei.
I giovani dell’Associazione accolgono con gioia il messaggio evangelico e facendolo proprio nella vicinanza al Santo Padre, sono impegnati nel mondo (pur restando di proprietà di Cristo) vivendo, crescendo, formandosi ed impegnandosi per portare al mondo, specialmente nelle categorie più deboli e “lontane”, quella goccia preziosa ‘di vita’ e di ‘quotidianità’ e con la stessa gioia si fanno testimoni per i loro coetanei che sono alla ricerca del senso della vita.
I PAPABOYS SONO NATI CON GIOVANNI PAOLO II E SONO CRESCIUTI CON BENEDETTO XVI. OGGI SIAMO AL SERVIZIO DELLA CHIESA CON PAPA FRANCESCO
di Loredana Corrao *
Coloro ai quali al sorgere delle prime GMG il Santo Padre si rivolgeva coniugando i verbi al futuro, nel corso dell’ultimo Pontificato, quello che hanno definito ‘della speranza e del coraggio’, hanno interiorizzato che la loro vita si stava coniugando al presente, secondo quegli stessi verbi.
Diventare ‘adulti nella fede’, significa sperimentare profondamente la presenza di Dio, nell’incontro con Cristo, fino a farne la propria identità, per saper discernere ed orientare al Sommo Bene le proprie scelte. Percorso arduo, se si pensa alla controtendenza rispetto al linguaggio del mondo. I giovani si sono fidati del loro Pontefice. Seguendo il suo consiglio paterno hanno creduto nella preghiera personale e comunitaria, hanno scoperto e riscoperto l’Adorazione Eucaristica, il dialogo col Signore e dal chiasso festoso delle GMG hanno vissuto la festa silenziosa, alcuni per la prima volta, del cuore che prega.
Negli ultimi otto anni si sono messi in gioco con se stessi incuriositi dalla novità dell’abbandono, temendo, talvolta, anche di non saperne abbastanza. E si sono lasciati condurre dalla gioia della preghiera persino all’evangelizzazione di strada, facendo proprio quel “Vieni e seguimi” di cui erano stati destinatari, godendo dello stupore di divenire loro stessi ‘cenacolo’, imparando a percepire nella propria storia l’azione dello Spirito Santo.
Dalle dimissioni di Papa Benedetto le ore di presenza raccolta davanti al Santissimo hanno permesso che l’amatissimo invito ad essere ‘luce del mondo e sale della terra’ si assumesse persino la responsabilità di sostenere il Santo Padre e la Chiesa in un momento storico dalla portata incomprensibile all’uomo, ma preziosissima agli occhi di Dio.
* portavoce Associazione Nazionale Papaboys
UNA DELLE NOSTRE INIZIATIVE. LA GIORNATA INTERNAZIONALE DI INTERCESSIONE PER LA PACE IN TERRASANTA