Il bilancio dell’attacco suicida di stamani a Kabul è salito a 28 vittime: lo ha reso noto un funzionario afghano. Si è trattato di un attentato coordinato contro un’agenzia responsabile della protezione di alti funzionari del Paese, che è stato realizzato anche con l’uso di un’autobomba.
Il terrorismo di matrice talebana torna a insanguinare Kabul. Almeno 28 persone sono morte dopo un attacco suicida avvenuto stamani nella capitale dell’Afghanistan, nella zona di Puli Mahmood Khan, alle 9, ora di punta del mattino L’attacco è stato rivendicato dai talebani.
“A provocare l’esplosiobe sarebbe stato un camion bomba e l’obiettivo dell’attacco potrebbe essere stato un edificio appartenente alla sede dell’intelligence nazionale afgana”, ha detto una fonte della sicurezza all’agenzia Xinhua.
Nella zona teatro dell’esplosione si trovano alcuni compound militari e diverse ambasciate, tra cui qualla americana. Dopo l’esplosione sono stati uditi colpi d’arma da fuoco. Fonti dell’ambasciata americana citate da Al Jazeera hanno comunicato che la sede diplomatica non è coinvolta nell’attacco. Una settimana fa i talebani avevano annunciato l’inizio dell’offensiva di primavera, scattata alle 5 del mattino locali (le 2.30 in Italia) del 12 aprile. Ad annunciarlo era stato il consiglio direttivo degli insorti con una nota pubblicata sul sito “Islamic Emirate of Afghanistan”. La nuova offensiva, si legge nel comunicato, si terrà in onore del mullah Omar, il defunto leader talebano, sotto la cui leadership – hanno sottolineato gli insorti – “venne pacificato il 95% del
territorio della nostra nazione da malvagità, corruzione e oppressione”.
Redazione Papaboys (Fonte www.ansa.it/ilgiornale.it)