L’Isis attacca Parigi. Sette sparatorie e bombe allo stadio: 126 vittime. Una vera e propria Ccarneficina nella sala concerti Bataclan. Il presidente Hollande: “Chiudiamo le frontiere”. Nella notte arriva la solidarietà e la preghiera di Papa Francesco
Diverse sparatorie a Parigi, almeno tre esplosioni vicino allo stadio: è l’ inferno in tutta la capitale francese, con 158 morti registrati sin qui, scatenato da una furia cieca nei luoghi del divertimento e del tempo libero, una partita di calcio, un concerto rock, una cena al ristorante, sicuramente il più grave nella storia del Dopoguerra in Francia. Ed è stato un allarme continuo per ore, con conflitti a fuoco che si sono aperti e spenti in diversi punti della città. Difficilissimo da gestire, perché inaspettato. Anche per questo motivo, misura straordinaria, il presidente Francois Hollande ha deciso «di chiudere le frontiere» e decretato lo stato d’emergenza come non accadeva dal 1944. Isis intanto si attribuisce le stragi come «vendetta per la Siria» con una serie di tweet deliranti, ma nulla è ancora certo.
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IL VIDEO DELL’INIZIO DELL’IRRUZIONE AL PUB BATACLAN DELLA POLIZIA FRANCESCE (via You Tube)
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Massacro al Bataclan
Le sparatorie sono state almeno sette, in sei luoghi diversi della capitale. Il primo conflitto a fuoco, a colpi di kalashnikov, ha causato la morte di almeno undici persone in un ristorante del decimo arrondissement , nella zona del Canale Saint Martin, affollatissima di venerdì sera, perché è una delle zone nevralgiche del divertimento parigino. Il secondo, il più grave, con 112 morti, è invece avvenuto nel famoso locale notturno Le Bataclan, dove si stava svolgendo un concerto della band americana Eagles of Death Metal: la sala si è trasformata in una gigantesca trappola, con numerosi cadaveri a terra, mentre due o tre giovani a volto scoperto sparavano con gelida calma in tutte le direzioni. Prendendo all’inizio cento ostaggi, anche se trenta sarebbero riuscito a scappare.
LA DIRETTA DELLA NOTTE SU PAPABOYS 3.0
Aggiornamento delle ore 00.38: STANNO UCCIDENDO A FREDDO NUMEROSI OSTAGGI AL’INTERNO DI UN PUB – lo comunica la Cnn e dalle tv in diretta i primi testimoni raccontano in diretta di sentire ancora numerosi spari.
Sono circa 60 i morti e ancora 30 gli ostaggi nelle mani dei terroristi. Attacco mortale rivendicato dall’Isis che su twitter festeggia con la frase in arabo ‘Parigi brucia!’.
Testimoni che si trovavano al Bataclan di Parigi hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano “Allah u Akbar”, “Allah è grande”. E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l’hashtag in arabo “Parigi in fiamme”. Le indagini sono state subito prese in carico dall’antiterrorismo.
Ore 00.50 “Siamo riusciti a fuggire, c’era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla”, ha detto al sito di Le Figaro un uomo che si trovava al Bataclan. E un altro: i terroristi “erano molto calmi. Hanno ucciso a freddo molti ostaggi, ad uno ad uno. Poi ricaricavano e ne uccidevano altri. Hanno ricaricato le armi tre o quattro volte”.
La polizia ha evacuato le strade attorno ai luoghi degli attentati avvertendo che gli assalitori “sono ancora in strada, tornate a casa”. E la prefettura ha invitato i cittadini a rimanere in casa “per le prossime ore” a “evitare di uscire salvo in caso di necessità assoluta”. Ai locali pubblici è chiesto di “rafforzare la sicurezza agli ingressi e accogliere chi ne ha bisogno”, e di “interrompere le manifestazioni in corso all’aperto”. Domani tutte le scuole e le università della regione di Parigi rimarranno chiuse.
Esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Migliaia gli spettatori che sono in campo.
Preghiamo per tutti coloro che sono stati uccisi e per i loro familiari! Esplosioni anche allo Stadio dove vi era la partita in corso. Ecco la mappa degli attentati.
Una scena apocalittica ed incredibile, 7 luoghi di morte nella capitale della Francia. Raffiche di kalashnikov in un ristorante, colpi di pistola contro la sala concerti Bataclan (dove ci sono gli ostaggi e 3 terroristi) e lungo la rue de Charonne. E poi al Ristorante ‘La Piccola Cambogia’. Una zona che è tutta intorno a Piazza della Repubblica (luogo dal quale partì la marcia contro il terrorismo dopo gli attentati al giornale Charlie Hebdo).
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Il presidente della Francia Francois Hollande: ‘E’ un orrore. Ho mobilizzato tutte le forze possibili per poter neutralizzare i terroristi e mettere in sicurezza le persone. Abbiamo chiesto rinforzi militari per quello che riguarda Parigi. Chiusura delle frontiere per assicurarci che nessuno possa entrare per commettere altri atti simili, nè uscire per chi ha commesso crimini.’
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Parigi teatro di una serie serie di sparatorie. Una sparatoria a colpi di kalashnikov a causato la morte di diverse persone in un ristorante del decimo arrondissement della capitale francese. Almeno sette le persone che sono rimaste ferite, aggiunge l’emittente. Una seconda sparatoria è avvenuta stasera a Parigi: al Bataclan, una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo. Secondo testimonianze riportate da radio e tv almeno 50 colpi sono stati sparati nei pressi del teatro.
Migliaia di spettatori, che hanno assistito all’amichevole Francia-Germania, sono rimasti bloccati all’interno dello Stade de France e si sono riversati sul terreno di gioco dopo gli attentati a Parigi. Gli speaker hanno invitato il pubblico a sfollare attraverso tre uscite.
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Una terza sparatoria ha avuto luogo sulla rue de Charonne, nell’XI arrondissement di Parigi. Dodici persone sono a terra: è quanto riferisce I-Télé parlando di vittime. Esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza ED HA EFFETTUATO UNA RIUNIONE DI EMERGENZA CON IL MINISTRO DELL’INTERNO.
L’attacco è stato rivendicato via twitter dai terroristi dell’Isis che festeggiano con lo slogan in arabo ‘Parigi brucia’.
I VIDEO DALLA FRANCIA
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di Francesco Rossi e Daniele Venturi per la Redazione Papaboys