E’ di almeno 14 morti e diversi feriti il bilancio, che sembra destinato a salire, di un attacco in una chiesa protestante in Burkina Faso.
L’attentato è avvenuto ad Hantoukoura, in una zona che in passato è già stata teatro di assalti da parte di gruppi terroristici legati ad Al Qaeda e all’Isis. Secondo i media internazionali, tra le vittime dell’attacco ci sarebbero anche diversi bambini.
Secondo fonti della sicurezza, a compere la strage è stato un gruppo di una dozzina di persone pesantemente armate, che è poi fuggito a bordo di motociclette
“Una chiesa protestante di Hantoukoura, nel dipartimento di Foutouri, al confine con il Niger, provincia di Komondjarie, è stata vittima di un attacco mortale perpetrato da uomini armati non identificati”, ha affermato il governatorato della regione di Fada N’Gourma.
“Questo attacco purtroppo ha causato 14 morti e molti feriti”.
L’attacco “avvenuto intorno alle 12” è stato perpetrato da una “dozzina di persone pesantemente armate”, che “hanno giustiziato i fedeli, inclusi il pastore della chiesa e alcuni bambini”, secondo una fonte della sicurezza.
Secondo altre fonti della sicurezza i morti sono “tutti maschi”, e una “operazione di rastrellamento” è stata lanciata per trovare le “tracce degli aggressori” che “sono fuggiti a bordo di motociclette”.
Gli attacchi attribuiti a gruppi jihadisti contro chiese cristiane o chierici sono recentemente aumentati in Burkina Faso, povero Paese del Sahel in Africa occidentale.
Il 26 maggio, 4 fedeli sono stati uccisi in un attacco contro una chiesa cattolica a Toulfe, e il 13 maggio altri 4 cattolici erano stati uccisi durante una processione religiosa in onore della Vergine Maria a Zimtenga.
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Il giorno prima, 6 persone, tra cui un sacerdote, erano state uccise durante una messa in una chiesa cattolica a Dablo, mentre il 29 aprile 6 persone erano state uccise nell’attacco a una chiesa protestante a Silgadji. Ma gli jihadisti, da quando sono iniziati gli attacchi quattro anni fa, hanno anche assassinato diversi imam.