La piccola Skye Savren-McCormick, residente in California, due anni fa si vide diagnosticare una leucemia mielomonocitica, che poteva essere curata solamente tramite due trapianti di midollo osseo e una trasfusione di cellule. Per fortuna, le cure funzionarono e questo consentì alla piccola di sopravvivere. Mesi dopo, i genitori di Skye ricevettero una lettera: a scriverla era stata la 26enne Hayden Hatfield Ryals, la donatrice che aveva salvato la vita alla bimba.
Hayden era riuscita a risalire all’indirizzo di casa dei genitori di Skye grazie all’associazione che si occupa di gestire i trapianti. In breve tempo, la famiglia di Skye e Hayden sono riusciti ad allacciare un rapporto epistolare culminato nel modo più bello: l’invito al matrimonio della ragazza, che voleva a tutti i costi la bimba a cui aveva salvato la vita come damigella d’onore.
Alle nozze, celebrate lo scorso 9 giugno, Hayden è giunta all’altare accompagnata anche dalla piccola Skye, che si occupò anche di spargere petali di rosa al passaggio della sposa.
«Non ci sono parole per descrivere l’emozione che ho provato: quando ho visto Skye, le sono andata incontro, mi sono inginocchiata davanti a lei ma non riuscivo a dire una parola, l’unica reazione possibile era quella di sorridere», ha dichiarato Hayden a ABC News. I genitori di Skye, invece, hanno dichiarato: «Hayden ha salvato la vita di nostra figlia, farà parte delle nostre vite per sempre».
Fonte www.ilmessaggero.it