Sono più di 91 mila i bambini maltrattati in Italia: questi i risultati della nuova indagine realizzata da Autorità Garante per l’Infanzia, Terre des Hommes e Cismai presentata oggi presso la Sala della Regina a Montecitorio. C’era per noi Alessandro Filippelli per la Radio Vaticana:
Violenze, abusi e maltrattamenti ai danni di bambini e adolescenti sono impronte che segnano. L’indagine è una fotografia precisa della triste realtà dei minori maltrattati, la prima condotta con criteri di rilevazione riconosciuti a livello internazionale. Un lavoro di approfondimento sulla prevenzione e la cura del fenomeno. Federica Giannotta, Fondazione Terre des Hommes Italia:
“Sono stati adottati tutti quei criteri che permettono di avere una fotografia puntuale del problema. Sono stati sondati attraverso una scheda tecnica, nella quale venivano rivolte tutta una serie di domande che inizialmente richiedevano quanti fossero i bambini presenti sul territorio del singolo Comune, quanti presi in carico in generale, quanti presi in carico per maltrattamento, per quali forme di maltrattamento e la divisione anche di genere. Si è chiesto anche ai Comuni quali fossero stati, a quel punto, i servizi attivati per rispondere al bisogno registrato. Quindi, in questo senso, rientra in un campionamento: per la prima volta è stata adottata una fotografia scientificamente valida dell’epidemiologia della violenza sui bambini”.
Ma quali sono le politiche e gli strumenti messi in campo a tutela dell’infanzia.Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza:
“Noi, come Autorità di garanzia, quello che possiamo fare e quello che prevede la legge lo stiamo facendo: intanto – come oggi – fornire dei dati molto chiari; fornire con l’aiuto di esperti e di associazioni delle proposte concrete, che a volte non hanno neanche dei costi eccessivi al parlamento e al governo; e soprattutto mettere in rete le buone esperienze, perché ci sia anche una attività di confronto tra gli operatori, tra coloro che operano sul territorio. Però poi, fondamentalmente, i provvedimenti devono assumerli chi governa e non certo l’Autorità di garanzia. Quindi l’appello fondamentale va al governo che come prima cosa dovrebbe stabilire veramente una cabina di regia sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza. Noi, per la prima volta, non abbiamo alcuna delega affidata sul tema dell’infanzia a un ministro, a un viceministro o a un sottosegretario e questo chiaramente rende difficile interloquire col governo e poter attuare quindi misure adeguate.
Presentati, infine, anche i risultati dell’impegno della prima Commissione consultiva sulla prevenzione e cura del maltrattamento, presieduta dal prof. Luigi Cancrini:
“I dati preoccupanti sono quelli relativi alle cose che non si fanno. Ci rendiamo conto del fatto che minori maltrattati e minori in difficoltà sono un numero enorme e che c’è poca capacità di aiutarli. Questi bambini sono destinati a crescere in un modo distorto e diventano poi i delinquenti, i tossicodipendenti, i grandi problemi del domani… E le loro vite restano bruciate da questa mancanza di intervento! Dobbiamo riuscire a far sì che la proposta politica colmi il vuoto fra il poco che si fa e il tanto che si dovrebbe fare”.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana