Papa Francesco ha battezzato otto bambini che sono nati ad Amatrice e ad Accumoli dopo il sisma. E’ accaduto oggi pomeriggio alle 17 a Casa Santa Marta. Un gesto di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia alle quali il Papa ha fatto sentire la sua vicinanza concretamente, mandando uomini della Gendarmeria e dei Vigili del Fuoco nella fase dell’emergenza e poi andando di persona nei luoghi colpiti.
Lo scorso 5 gennaio, Francesco ha ricevuto un gruppo di terremotati. Nel corso dell’udienza ha insistito sulla necessità di «ricostruire non solo le case ma anche i cuori».
Il vescovo di Rieti Domenico Pompili ha ricordato ai microfoni di Radio Vaticana come è nato questo evento: durante la visita del Papa ad Amatrice, il 4 ottobre scorso, una mamma, presentando il suo bimbo al Pontefice, gli aveva chiesto la possibilità di battezzarlo lui stesso.
Francesco, accettando la richiesta, ha poi deciso di estenderla anche a quanti sono nati nel frattempo nelle zone terremotate.
Fonte it.radiovaticana.va/lastampa.it