Spunta uno scambio epistolare che sarebbe avvenuto nel novembre 2017 tra Benedetto XVI ed un «cardinale tedesco». A pubblicare alcuni stralci della missiva del Papa emerito – non di rado tirato in ballo anche dai suoi sedicenti sostenitori in strumentali operazioni nostalgiche – è il giornale popolare tedesco Bild, secondo il quale il porporato in questione, che rimane anonimo nella ricostruzione giornalistica (ma che con ogni probabilità è Walter Brandmüller), in un’intervista aveva criticato Joseph Ratzinger per la decisione senza precedenti di rinunciare al pontificato, lasciando una Chiesa in crisi.
«Posso ben capire il profondo dolore che Lei e molti altri avete sentito con la fine del mio pontificato», è una frase della lettera di Benedetto XVI citata dalla Bild, «ma il dolore in alcuni, così mi sembra, e anche in lei è diventato una rabbia che non riguarda più solo la rinuncia, ma si estende sempre più anche alla mia persona e al mio pontificato nel suo insieme». «In questo modo il pontificato stesso è stato svalutato e confuso con la tristezza sulla situazione della Chiesa oggi», aggiunge il Papa emerito.
Ancora: «Se conosce un modo migliore (della rinuncia, ndr) e crede di poter condannare quello da me scelto, la prego di dirmelo». Ultima frase citata della missiva di Ratzinger, «piuttosto preghiamo, come ha fatto a conclusione della Sua lettera, che il Signore venga in aiuto della Sua Chiesa. Con la mia apostolica benedizione, suo, Benedetto XVI».
Una lettera che il segretario particolare di Benedetto XVI, monsignor Georg Gaenswein, non ha voluto commentare alla Bild. Il giornale tedesco ricorda comunque il recente intervento sugli abusi sessuali statunitensi che Gaenswein ha paragonato all’11 settembre della Chiesa.
Fonte www.lastampa.it