28 febbraio 2013: Benedetto XVI saluta per l’ultima volta la folla a Castel Gandolfo. Si pensava che fosse l’ultima volta in pubblico invece…..
Venerdì 3 luglio, a Castel Gandolfo, Benedetto XVI riceverà, in una cerimonia pubblica, un Dottorato Honoris Causa della Pontificia Università Giovanni Paolo II e dell’Accademia di Musica di Cracovia. La notizia, abbastanza inattesa considerata la riservatezza con cui vive il Papa emerito dal 28 febbraio 2014, ultimo giorno del suo pontificato, è stata confermata dall’arcivescovo della città, cardinale Stanislaw Dziwisz.
Si sa che Benedetto XVI con una lettera al Rettore dell’Università ha risposto positivamente dicendo di accettare e di esserne onorato. Inoltre, si è saputo, il Papa emerito scrive di non poter rifiutare trattandosi di un ateneo e di una città tanto intimamente legate al suo caro amico Papa Wojtyla. Quindi, Joseph Ratzinger con questa accettazione fa una eccezione alla regola che si era autoimposta dalla fine del suo papato nel senso di no accettare onorificenze o premi. Intanto il Senato dell’Accademia di Musica di Cracovia – secondo il prof. Zdzislaw Łapiński – nella risoluzione del 22 aprile trasmessa a Benedetto XVI spiega la sua decisione indicando nel Pontefice emerito un modello di comportamento morale e civile accompagnato da dimensioni religiose e umanistiche profondi. In particolare si sottolinea l’amore e l’attenzione di J. Ratzinger per la musica sacra e per il suo ruolo nella Liturgia.
Se quanto si è saputo è integralmente corretto c’è anche un’altra notizia: Benedetto XVI probabilmente tornerà alle Ville Pontificie per un periodo di vacanze. Da Castel Gandolfo rientrò giovedì 17 maggio 2013 in elicottero e in Vaticano venne ricevuto da Papa Francesco. Una cronaca dell’epoca ricorda: “Un abbraccio, e poi insieme sono entrati nella cappella del monastero per pregare uno accanto all’altro, come accadde a Castel Gandolfo. «Benedetto XVI è lieto di rientrare in Vaticano, nel luogo in cui intende dedicarsi, come da lui stesso annunciato l’11 febbraio, al servizio della Chiesa anzitutto con la preghiera» ha fatto sapere la Santa Sede. All’arrivo Francesco, «gli ha dato il benvenuto con grande e fraterna cordialità», fa sapere la sala stampa vaticana. Insieme si sono recati nella Cappella del Monastero «per un breve momento di preghiera».”
Lui Badilla per Il Sismografo / Corriere della Sera