LOMBARDIA – BERGAMO – Una meditazione teatrale sull’ultima lettera enciclica di papa Giovanni XXIII. Va in scena giovedì 9 aprile, in prima nazionale al Teatro Sociale di Bergamo, “Pacem in terris. Costruiamo il futuro”, di e con Lucilla Giagnoni, attrice e autrice teatrale toscana. “Leggere oggi, dopo mezzo secolo, Pacem in terris – spiega Giagnoni – è come leggere una profezia, non solo nel senso di anticipazione del futuro ma anche come pro-femì, cioè parlare prima, come promessa… è un po’ andare a trovare le responsabilità di quello che siamo oggi e l’impegno di quello che potremo essere in futuro”. Il pubblico sarà accompagnato in un’emozionante e appassionante percorso di racconti e riflessioni sui grandi temi affrontati nell’enciclica: la mondializzazione; i diritti umani, individuali e politici; i diritti delle donne, dei deboli e delle minoranze, delle altre confessioni religiose e, ancora, i rapporti sociali, il lavoro, l’educazione, la cultura, la pace. La serata, che ha già registrato il tutto esaurito, ha uno scopo benefico: sostiene infatti l’associazione Amare Onlus nel progetto di microcredito e microimprenditoria femminile “Bahir Dar women children and youth support project” per il miglioramento delle condizioni socio-economiche di donne e giovani di Bahir Dar, città situata nel Nord dell’Etiopia. Ideatori dell’evento sono Emanuele Roncalli, giornalista e pronipote di san Giovanni XXIII, ed Emanuele Motta. Fonte: Agensir
Bergamo, giovedì 9 a Teatro ‘Pacem in terris. Costruiamo il futuro’
Di Redazione
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