Brooke Mulford è una paziente oncologica statunitense di soli 12 anni a cui è stato regalato un momento di grande gioia che, per un attimo, le ha fatto dimenticare le sofferenze legate alla grave patologia che l’ha colpita (un neuroblastoma al quarto stadio).
La sua forza, la sua tenacia e la sua dolcezza hanno commosso tutti, continua le varie terapie e resta attaccata alla vita. Un neuroblastoma al quarto stadio otto anni fa aveva iniziato a farla zoppicare, si è poi espanso in tutto il corpo e l’ha costretta negli anni a sei cicli di chemioterapia, radioterapia, varie operazioni e due trapianti di cellule staminali. Per la sua lunga lotta, supportata anche dalla fondazione voluta dai suoi genitori, Brooke è diventata un simbolo ed è stata ospite d’onore in vari eventi, tra cui un primo lancio durante un match dei Red Sox, la squadra di baseball di Boston.
Brooke, bimba malata di cancro, incontra il cane superstar
Lo scorso 30 gennaio l’ultimo, delicato intervento: Brooke è stata operata all’ospedale infantile di Philadelphia, tutto è andato per il meglio ma il fisico era talmente indebolito da costringere la ragazzina immobilizzata a letto e priva di forze. Il tempo di riprendersi dall’operazione e la piccola è riuscita a realizzare due dei suoi sogni: il primo molto atteso, il secondo decisamente inaspettato. La bimba è riuscita finalmente a vedere il film ‘Qua la zampa!’, in cui un golden retriever di nome Bailey si reincarna in altri cani per insegnare i valori di fedeltà e amicizia, ma non solo. Dal momento che la convalescenza procedeva senza intoppi, la produzione del film ha deciso di fare una sorpresa inaspettata alla piccola.
La produzione del film, dopo aver letto un post della mamma di Brooke su Facebook, ha deciso di fare un regalo inaspettato alla bambina: farle incontrare Bailey, il cane che le ha rubato il cuore e protagonista del film tanto amato.
«Quel cane era così dolce, dovevate vedere con che occhi lo guardava mia figlia» – racconta la mamma alla CBS – «Per lei è stato il giorno più bello della sua vita, non riesco a credere a quanti si siano interessati di mia figlia, non potrò mai smettere di ringraziarli». Oltre all’incontro con il golden retriever la bimba ha anche ricevuto una maglia ufficiale e il libro da cui è tratto il film, con la dedica molto speciale e toccante dell’autore, William Bruce Cameron:
«A Brooke. Ho scritto questa storia perché credo che l’amore è eterno e che tutti ci dovremo rivedere prima o poi».
La gioia di Brooke, che recentemente si è sottoposta a un delicato intervento, è stata davvero disarmante, tant’è che la sua mamma ha dichiarato: “Per lei è stato il giorno più bello della sua vita, non riesco a credere a quanti si siano interessati di mia figlia, non potrò mai smettere di ringraziarli”.
Fonte: www.mamme.it