Buon compleanno Gesù! Il nostro regalo per te non c’è, e non c’è forse mai stato! Perdonaci per questo nostro essere miseri.
Abbiamo scelto questa immagine di un bambino di Gaza per dire a tutti: ‘Nel cuore di Dio che si fa bambino, c’è spazio ampio per i piccoli che soffrono nel mondo anche a causa della nostra indifferenza ed impotenza, nel nostro interessato perbenismo che ci vedrà seduti a tavola con un torrone, un antipasto, vari primi e leccornie di ogni genere”.
Non possiamo sperare che Dio dimentichi il dolore degli innocenti, e così lavarcene le mani. La speranza è altra cosa. La speranza del Natale è che il tuo cuore entri in profondo turbamento e la tua inquietudine raggiunga le stelle.
Gesù è abituato a nascere nell’offuscamento del mondo, ed anche questo Natale vedrà la luce di un pianeta debole, quasi spento. Che contraddizione! Facciamo nascere la Luce del mondo, nella totale oscurità del nostro cuore. Ed io e te, sia chiaro, non siamo meno colpevoli di altri.
Ed allora ecco il nostro augurio di tristezza per il mondo, ma di gioia per Cristo, nostro bambino Salvatore, e guida delle genti.
Ti auguro la Pace, quella vera, quella del Bambino di Betlemme, la Pace del silenzio, che abbatte l’ira che porti nel cuore e che emerge spesso e volentieri. E’ augurare un Buon Natale questa ira? E’ vivere da figlio o figlia di Dio?
Vogliamo ripartire in questo nuovo anno dai piccoli, dalla loro purezza, dalla vera libertà che hanno i cuori, e con il pensiero a tutti i bambini del mondo che stanno soffrendo nella solitudine, nella fame, nella sete e nelle guerre, noi dei Papaboys, con questa canzone della piccola Virginia (scritta da Massimo La Bella) ti auguriamo:
Buon Compleanno Gesù!
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