Una novena per la pace nel Paese è stata indetta dal card. Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, sconvolto dai moti popolari che hanno costretto il 31 ottobre il Presidente Blaise Compaoré alle dimissione e all’esilio in Costa d’Avorio, mentre i militari assumevano il potere.
“Figlie e figli della nostra Chiesa Famiglia di Dio, vi esorto ad una novena di preghiera (dal 2 al 9 novembre). Pregate per la riconciliazione, la giustizia e la pace nel nostro Paese” ha scritto il cardinale in un messaggio diffuso dalla Caritas Burkina Faso e ripreso dall’agenzia Fides. Il card. Ouédraogo ha composto una speciale preghiera con la quale si chiede a Dio “di accordare al nostro Paese delle istituzioni che garantiscano il benessere, la libertà e la pace”.
Nel frattempo la situazione politica del Burkina Faso appare confusa. L’esercito ha sospeso i poteri civili ed ha formato una giunta militare guidata dal tenente colonnello Isaac Zida, numero 2 della Guardia Presidenziale. I militari hanno dichiarato che si tratta di un provvedimento provvisorio, in attesa di restituire il potere ai civili. L’opposizione appare preoccupata e chiede che l’esercito faccia un passo indietro e permetta alla società civile di riprendere in mano la situazione. Fonte: Radiovaticana