Campioni anche nella vita. La devozione a Maria unisce la famiglia Totti: 14 anni di matrimonio e 3 figli
.La maglia della nazionale donata alla Madonna del Divino Amore per chiederle perdono, il pellegrinaggio di Ilary a Lourdes con l’Oftal per assistere i malati. Una vita insieme (oltre i lustrini) accompagnati dallo sguardo della Vergine.
Ilary Blasi e Francesco Totti, una delle coppie più amate dal pubblico italiano: belli, affiatati, divertenti ma soprattutto autoironici. La letterina e il calciatore: un cliché comune negli anni in cui è nata la loro relazione. “Dureranno una stagione”, avranno sussurrato i più scettici. E invece… altro che fuoco di paglia! 14 anni di matrimonio festeggiati lo scorso giugno, 3 figli (Christian, Chanel e Isabel) e… ancora tanta voglia di stare insieme!
Negli ultimi giorni i giornali hanno pubblicato nuovamente la notizia di una loro sitcom in arrivo, stile Casa Vianello, se fosse confermato… ci sarà da ridere!
Il settimanale Maria con te ha pubblicato un articolo interessante a firma di Giuseppe Cutrona che racconta il lato spirituale della coppia, in modo particolare la devozione mariana che unisce Ilary e Francesco.
Totti: da mamma Fiorella la devozione per la Madonna del Divino Amore
L’ex capitano ha ricevuto il dono della fede dalla famiglia, in particolare da mamma Fiorella la devozione per la Vergine Maria venerata al santuario romano della Madonna del Divino Amore, che lui a sua volta ha trasmesso alla moglie e ai figli. Cinque anni fa in un’intervista televisiva su Rai1 per il programma A sua Immagine il campione sottolineava che baciare ad ogni gol la fede nuziale e farsi il segno della croce erano gesti per “rendere grazie a Dio di tutte le cose belle che mi ha dato anche fuori dal campo”(Ibidem).
“Santissima Madonna ti chiedo perdono”
Nel 2004 dopo gli Europei in Portogallo e in seguito al triste episodio dello sputo al giocatore danese Poulsen, il campione ha donato la maglia numero 10 della nazionale – indossata il pomeriggio di quello spiacevole errore – alla Madonna del Divino Amore chiedendole perdono:
Santissima Madonna ti chiedo perdono e non abbandonarmi mai. Tuo Francesco. (Maria con te)
Parole semplici, piene di tenerezza e amore filiale!
“A Lei mi affido e mi sento in pace con Dio e con gli uomini”
Così Francesco ha commentato il suo gesto devozionale:
Il modo più bello di chiedere scusa è rivolgersi a chi solo può perdonare. Ed è per questo che ho sentito l’esigenza di far dono alla Madonna del Divino Amore della mia maglietta. A lei mi affido e mi sento in pace con Dio e con gli uomini. (Ibidem)
Il matrimonio nella basilica di Santa Maria in Aracoeli
Il 19 giugno 2005 Ilary e Francesco si sono promessi amore eterno in una delle basiliche più antiche della capitale: Santa Maria in Aracoeli. Lì, secondo la tradizione, l’imperatore Augusto avrebbe avuto la visione di una donna con un bambino in braccio e la voce di Maria che diceva: “Questa è l’ara del figlio di Dio”. E così i due sposi hanno scelto di pronunciare il loro “sì” di fronte l’icona millenaria della “Madonna Advocata” venerata dal popolo romano per aver arrestato l’epidemia di peste nel 1348 e aver protetto la città dalle bombe durante la seconda guerra mondiale.
Ilary e il pellegrinaggio a Lourdes come dama
La conduttrice romana, scrive Aleteia, quest’anno ha vissuto un’esperienza unica e speciale realizzando un desiderio, o forse rispondendo a una chiamata, che sentiva nel cuore da tempo. Come aveva dichiarato a Gente:
Mi piacerebbe un’esperienza a Lourdes. Accompagnare i malati, la gente che va in pellegrinaggio, che è una cosa che sogno di fare da anni. Ho avuto tanto dalla vita, non lo dimentico. Penso sia giusto e bello dedicarsi anche a chi ha bisogno.
Quest’anno, durante la settimana di Pasqua, Ilary è partita in pellegrinaggio con l’Oftal come dama, dopo mesi di incontri e catechesi di preparazione, prestando servizio agli ammalati. Il settimanale Chi ha rubato qualche scatto di quella che è stata un’esperienza molto profonda e personale di cui la showgirl non ha ancora parlato. Certe emozioni forse, si ha paura di sciuparle, soprattutto quando si fa parte del mondo dello spettacolo. O forse la Blasi ha bisogno di un po’ di tempo, per metabolizzare e comprendere fino in fondo ciò che ha vissuto nella Grotta di Massabielle, non solo servendo chi aveva bisogno, ma attraverso la preghiera, il bagno nelle piscine del santuario, la Via Crucis, la messa riservata ai volontari ogni mattina alle 6.15. Chissà se a Lourdes, lontana dai riflettori e dai tempi frenetici della TV, ha potuto trovare quel silenzio che permette di ascoltare la voce di Dio e di gustare così la parte migliore, l’unica che non ci verrà tolta, perché tutto il resto è vanità come diceva San Filippo Neri.
Di Silvia Lucchetti per Aleteia.org