“I processi in atto nel mondo di oggi sono talmente complessi che rendono l’Europa non “un’opzione ma una vera e propria necessità. lo ha detto il cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, nel suo discorso alla citta’ per sant’Ambrogio dal titolo “Milano e il futuro dell’Europa.
L’Europa sembra essersi infilata in un vicolo cieco, anche in seguito alle proprie scelte. Ma nonostante il travaglio odierno, essa non rappresenta un’opzione, ma una vera e propria necessità. Il card.Scola vede per Milano, per le terre ambrosiane, proseguendo nello spirito di Expo la sfida a realizzare gli ideali per un cammino comune europeo. Non sarà facile trovare accomodamenti fra i diversi soggetti in campo. Il “meticciato di civiltà” è un processo e non un programma che si può imporre, ma secondo l’Arcivescovo gli europei e soprattutto i cristiani hanno tutti gli strumenti culturali per raccogliere la sfida della pluralità.
Bisogna allora ripensare i fondamenti su cui poggiano le democrazie e il concetto di laicità che, correttamente intesa, deve garantire la narrazione di tutti i soggetti che la abitano, in vista di un loro reciproco riconoscimento.
Si gettano così le basi per costruire quell’”Europa famiglia di popoli” ripetuta da Papa Francesco nei discorsi rivolti al nostro continente. L’obbiettivo non è un superstato dunque, ma una convivenza delle diversità che generi vita buona. E in questo i cristiani devono essere protagonisti con la testimonianza della loro fede che attraversa ed informa le varie culture europee.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va/Fabio Brenna)