“Sono vicino a tutte le persone che sono state toccate” dalla recente alluvione e “innanzitutto alle due vittime e ai loro familiari, e a quanti hanno perso le loro cose. Vorrei anche dare atto di tanta solidarietà che immediatamente scatta e anche oggi l‘ho vista. È una cosa veramente bella e grande”.
Lo ha affermato ieri sera il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, all’indomani della nuova e devastante alluvione che ha colpito Genova e la Liguria.
Il cardinale ha poi rivolto un “invito a tutti i genovesi a non lasciarsi abbattere da questi gravi avvenimenti e a dare sempre prova della loro grinta e della loro volontà e a reagire positivamente”. “Ho visto che ci sono stati danni notevoli. Purtroppo – ha proseguito – è lo stesso film che si ripete drammaticamente con tante persone che perdono il lavoro, i loro esercizi, hanno tanti disagi e un po‘ si sentono soli. Speriamo che le autorità competenti diano dei segnali concreti di vicinanza”.
Il porporato ha poi raccontato di aver riscontrato nelle persone “molta amarezza, anche un po‘ di rabbia, però anche la volontà di riprendere e la voglia di continuare”.
Il card. Bagnasco ha poi ricordato che “come diocesi, già dall‘altra volta, stiamo monitorando le situazioni di bisogno per cercare di fare, nei limiti delle possibilità, dei piccoli interventi in modo da dare dei segnali di incoraggiamento e quindi questa lista si allungherà”.
“La Chiesa – ha proseguito il porporato – è sempre vicina e desidero che la gente senta la vicinanza di noi pastori, a cominciare dai parroci e dai sacerdoti oltre al vescovo”. “Vedo – ha concluso – che veramente le persone sono sempre molto accoglienti, pur nella sofferenza e nella preoccupazione ma anche con molto affetto”. (Fonte: Agenzia Sir)