Dall’1 al 17 ottobre sarà possibile venerare il corpo di Carlo Acutis presso il Santuario della Spogliazione (piazza Vescovado) dove è sepolto.
(Fonte fanpage.it/Francesco Loiacono)
ORGANI INTATTI – Antonia Salzano, mamma di Carlo Acutis, il 15enne che sarà beatificato il prossimo 10 Ottobre ad Assisi, ha raccontato di aver provato una grande emozione nel vedere il corpo del figlio incorrotto dopo 14 anni: “È un segno ulteriore che ha voluto dare il Signore – racconta la donna a Fanpage.it – io avevo visto il corpo, anche se poi è stato preparato e gli avevano messo una maschera, perché solitamente la pelle si annerisce “.
LEGGI: Carlo Acutis: come partecipare alla beatificazione e pregare davanti alla tomba
La mamma del futuro beato racconta un dettaglio importante: “Incredibilmente anche gli organi sono rimasti intatti: sono stati prelevati e saranno adesso oggetto di reliquia, come prevede la Chiesa cattolica. In particolare il cuore di Carlo sarà esposto il 10 ottobre in Basilica durante la cerimonia di beatificazione“.
La donna ha raccontato di aver ritrovato il figlio sereno, proprio come lo aveva lasciato: “Quando è entrato in coma ha fatto un bellissimo sorriso, io pensavo che dormisse. È morto sereno”.
L’emozione più forte provata dalla madre all’apertura della tomba (che sarà aperta ai fedeli fino al 17 Ottobre al Santuario della Spogliazione di Assisi) è stata nel vedere la fede di tutte le persone che, rispettando le rigide misure di sicurezza per via del Covid-19, hanno partecipato alla cerimonia.
“Purtroppo dispiace perché non abbiamo tutto il bacino estero, Carlo ha tanti devoti all’estero che non potranno venire per via del Coronavirus, ma ci sarà comunque tantissima gente“.
Secondo quanto riportato dal sito della Diocesi di Assisi bisogna fare alcune precisazioni:
Per quanto riguarda alcune notizie improprie che stanno girando sui media, il vescovo comunica che non risponde a verità che il corpo del prossimo beato sia stato trovato incorrotto.
“All’atto dell’esumazione nel cimitero di Assisi, avvenuta il 23 gennaio 2019 in vista della traslazione al Santuario, – spiega monsignor Sorrentino – esso fu trovato nel normale stato di trasformazione proprio della condizione cadaverica.
Non essendo tuttavia molti gli anni della sepoltura, il corpo, pur trasformato, ma con le varie parti ancora nella loro connessione anatomica, è stato trattato con quelle tecniche di conservazione e di integrazione solitamente praticate per esporre con dignità alla venerazione dei fedeli i corpi dei beati e dei santi. Un’operazione che è stata svolta con arte e amore. Particolarmente riuscita la ricostruzione del volto con maschera in silicone.
Con specifico trattamento è stato possibile recuperare la reliquia preziosa del cuore che sarà utilizzata nel giorno della beatificazione”.
Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…
In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…
Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…
Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…
Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…
Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…