È durato quasi mezz’ora, dalle 17 alle 17,27, alla presenza di un interprete, il colloquio privato nello studio dell’«Aula Paolo VI», tra papa Francesco e il principe Carlo accompagnato dalla moglie Camilla. Entrando nello studio, Carlo, in abito blu e camicia bianca, e Camilla, con un abito di seta chiaro della stilista Anna Valentine, hanno stretto entrambi la mano al Pontefice. Quindi si sono seduti davanti a lui, dall’altro lato della scrivania.
Al termine, usciti nell’auletta antistante, c’è stata da parte di Carlo la presentazione delle delegazione britannica, composta da 15 persone, compreso il ministro per il Commonwealth. Quindi lo scambio dei doni. Carlo e Camilla hanno donato al Papa un grande cesto di prodotti della tenuta privata di Highgrove.
Il Papa ha ricambiato con una piccola scultura in bronzo raffigurante un ramo d’ulivo, contenuta in una scatola bianca. Sull’esterno la scritta in inglese: «Alle loro altezze reali, il principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia, dono di papa Francesco».
Altro regalo del Papa, una copia della sua enciclica «Laudato si’» e delle sue esortazioni apostoliche «Evangelii gaudium» e «Amoris laetitia», in edizioni rilegate in pelle rossa con sopra lo stemma papale.
Al momento di dare il suo dono al Papa, Carlo ha detto: «È difficile sapere cosa dare a Sua Santità». Quindi aprendo il cesto: «Spero che venga utile», con un accenno anche alla possibilità che i prodotti vengano destinati ai poveri. «Sono tutte cose fatte in casa da me», ha sottolineato il principe ereditario. E Camilla: «È tutto molto buono».
Offrendo il ramo d’ulivo in bronzo, il Papa ha detto a Carlo: «È un simbolo di pace. Ovunque lei andrà, sia un uomo di pace». Al che Carlo ha risposto: «I’ll do my best (farò del mio meglio)».
Dando poi i suoi testi, l’Enciclica e le due Esortazioni apostoliche, Francesco ha detto: «Questi sono lavori miei». E Carlo, ridendo, «Sono in inglese?». Il Papa, ridendo anche lui: «Sì». E Carlo; «Lei è molto generoso». Quindi, congedandosi: «È stato un grande piacere».
Carlo e Camilla sono poi andati al Palazzo apostolico, per un incontro con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato dall’arcivescovo inglese Paul Richard Gallagher, «ministro degli Esteri» del Vaticano.
Fonte www.lastampa.it