Caro Don Gino, i bambini cercano affetto in noi preti. Non si può “capire” chi tradisce il loro amore

La chiesa è veloce con Charmsa ma per fortuna è veloce anche con Don Gino Flaim, il prete che intervistato da La7 rilascia delle dichiarazioni sui casi di pedofilia all’interno della Chiesa cattolica che fanno indignare. Un qualcosa come: “Io la pedofilia posso capirla, l’omosessualità non lo so”.

Meno male che questa volta nel giro di poche ore, a seguito di queste dichiarazioni schifose, l’arcidiocesi di Trento gli revoca l’incarico di collaboratore pastorale e la facoltà di predicazione.

Questa decisione è importante per tanti motivi e per uno in più. Quello in più è che si parla di bambini e del crimine più odioso che li riguarda. Le parole di Don Gino non “fanno discutere” come ho sentito dire da qualcuno alla radio: fanno indignare, trasecolare, fanno schifo. Capire la pedofilia? Cosi dice il sacerdote. Capire? Capire vuol dire comprendere, avere spazio dentro di sé dove quella cosa può entrare, stare. Può la pedofilia essere capita?

Può avere spazio nella vita di un essere umano? Dice delle cose pazzesche: “Io sono stato tanto a scuola e i bambini li conosco. Purtroppo ci sono bambini che cercano affetto, perché non ce l’hanno in casa. E magari se trovano qualche prete, può anche cedere insomma. E lo capisco questo”.

Don Gino, i bambini cercano affetto e lo cercano da noi adulti e sacerdoti perché noi siamo “i grandi”. Quelli che sanno dove è casa, dove è la mia classe, quando torna mamma a prendermi e quando c’è la merenda, e noi siamo – o dovremmo essere – i loro maestri o nonni o genitori. Non è che cercano affetto perché gli manca a casa ma perché la vita è una ricerca di affetto. È la vita che è fatta così.

Amore: non dovrebbe essere una parola sconosciuta per un sacerdote e per nessuno. Se tradisci l’amore di una persona, di un bambino, se usi violenza alla sua innocenza, non è una mancanza, non è un cedimento, ma un reato e un peccato, cioè roba da morte civile e morte spirituale. A proposito del monsignore Polacco si diceva che in altri casi la Chiesa era stata scandalosamente lenta. Qui non è stato vero. Non sarà più vero, mi piacerebbe dire.

Subito incarico pastorale tolto. Perché un pastore non può avere nel cuore lo spazio di comprensione per il lupo. Subito la revoca della facoltà di predicazione. Perché un sacerdote dal pulpito è Cristo. Quando apre bocca, qualsiasi cosa dica, dice sempre “Vieni e seguimi”. Da 2000 anni. Vieni e seguimi. Invece le parole di Don Flaim fanno tremare e scappare.

Di Don Mauro Leonardi

Articolo tratto da L’Huffingtonpost


Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024