Caro Papa Francesco
anche quest’anno, con grande entusiasmo, tutti noi ragazzi dell’ACR di Roma ci stringiamo attorno a Te per gridare forte la nostra voglia di Pace!
Sappiamo che sei molto preoccupato per i tanti luoghi del mondo martoriati dalle guerre e molto spesso ci rivolgi parole che ci permettono di riflettere su questo tema.
Quest’anno, l’attività dell’ACR è ambientata nel mondo della FOTOGRAFIA e il nostro slogan è “Pronti a scattare”. Tu sai quanto noi ragazzi siamo appassionati alle immagini, quanto siamo bravi a utilizzare gli strumenti video e audio e, quindi, ci siamo subito entusiasmati!
I nostri educatori ci hanno spiegato che una foto o una ripresa video non è una cosa banale perché un’immagine non è mai neutrale. Essa porta con sé sempre un messaggio, che può diventare proprio un messaggio di pace.
Nel brano del Vangelo che accompagna tutta l’Azione Cattolica in questo anno associativo, in cui si parla “dell’obolo della vedova”, anche Gesù ci propone due immagini che somigliano a due istantanee: da un lato, gli scribi che avevano una grande considerazione di se stessi e non aiutavano i poveri; dall’altro, la vedova che, senza mettersi in mostra, dona tutto quello che ha. Gesù ci fa capire che quello che succede attorno a noi va osservato con attenzione e che il nostro impegno deve rivolgersi con prontezza sia verso le persone e sia nei confronti delle situazioni di povertà e di bisogno. Nel nostro piccolo, noi vogliamo impegnarci: Ti promettiamo che cercheremo di mettercela tutta!
Per questo motivo, durante il Mese della Pace, l’ACR sta sostenendo un progetto di solidarietà: in Iraq, insieme all’associazione Terre des Hommes, aiuteremo i bambini disabili rifugiati che provengono dalle guerre del Medio Oriente. Siamo contenti che la nostra raccolta di solidarietà sia rivolta a bambini e ragazzi come noi che soffrono doppiamente, per la disabilità e per le guerre. In questa raccolta abbiamo coinvolto anche i giovani e gli adulti: noi, a nostra misura vogliamo essere missionari di Pace, aiutare chi ci sta intorno a camminare verso Te.
Caro Papa, tu lo sai: tutta l’ACR ti vuole bene e prega con Te e per Te!
Grazie, grazie e ancora grazie per i Tuoi messaggi, il Tuo esempio e il Tuo affetto!
I bambini e i ragazzi dell’ACR di Roma