Michele Raviart – Città del Vaticano per Vaticannews.va
L’invito è quello di gridare alla città di Roma il loro desiderio di pace per essere “testimoni contro ogni tipo di violenza e sopraffazione, dalle liti fra i singoli ai conflitti fra le nazioni”. Un appello che quest’anno, a quasi un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, assume un significato ancora più urgente. È quanto sottolinea Marilena Pintagro, responsabile diocesana Azione Cattolica di Roma, spiegando che i ragazzi grideranno il loro no “contro ogni violenza e sopraffazione”.
La Carovana della pace, aggiunge, è “il completamento di un percorso”: “i ragazzi hanno riflettuto su cosa vuol dire per loro il tema della pace” e hanno sottolineato che serve “un allenamento alla pace” continuo per promuovere una autentica riconciliazione.
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