In vista di un Natale con pochi festeggiamenti a causa della pandemia di coronavirus, il governa tenta di sostenere l’economia anticipando le misure per diffondere e incentivare i pagamenti digitali. Si tratta del “bonus di Natale“, un rimborso del 10% fino a 150 euro per le spese effettuate a dicembre con carte di credito e App.
Il “bonus di Natale”, chiamato anche extracashback, fa parte di un tris di misure a cui l’esecutivo lavora da più di un anno e che potrebbe portare nelle tasche di ciascuno fino a un massimo di 3.450 euro nel 2021 sommando i vari rimborsi (extracashback, 300 euro di cashback e 3000 euro di super cashback).
A essere premiati, in quest’ultimo caso, saranno i primi 100mila che riusciranno a fare compere digitali e i rimborsi saranno suddivisi in due tranche, una ogni sei mesi. A differenza del bonus Natale, per il cashback il rimborso scatterà con almeno 50 pagamenti.
Non varranno, però, gli acquisti online, mentre potranno essere conteggiati la spesa nei supermercati e nei negozi ma anche i pagamenti delle fatture di artigiani e professionisti, idraulico compreso.