Il bambino si trovava nel ristorante “Cappuccino” insieme alla madre. Il presidente Mattarella: “I terroristi distruggono il senso stesso di umanità”. Renzi: “Dolore per bimbo ucciso da odio”. Gentiloni: “bimbo ucciso da crimine orrendo”
La Farnesina conferma che nel corso dell’attacco terroristico sferrato nella capitale del Burkina Faso Ouagadougou ha perso la vita il piccolo Michel Santomenna di 9 anni, insieme alla madre e ad altri componenti della sua famiglia. Per la terribile perdita, il governo esprime la propria vicinanza al padre, il connazionale Gaetano Santomenna. Ad annunciare la morte del piccolo era stato in un primo momento il ministero degli esteri di Kiev.
La condanna di Mattarella “La mano violenta dei terroristi non si ferma nemmeno di fronte a un bambino di nove anni”, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “L’esecrabile attentato compiuto in Burkina Faso, nel quale è rimasto ucciso il piccolo Michel Santomenna, dimostra, una volta di più che l’obiettivo del terrorismo fondamentalista è distruggere ogni regola di civiltà e il senso stesso di umanità. L’Italia perde un suo bambino e si stringe attorno al padre Gaetano Santomenna”.
Il tweet di Gentiloni Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni interviene su Twitter per denunciare il “crimine orrendo”
.
Anche Michel, bambino italiano di nove anni, tra le vittime dei terroristi in #BurkinaFaso. Crimine orrendo. Italia vicina al padre Gaetano
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 17 Gennaio 2016
Il procuratore di Ouagadougou, Maïza Sérémé, ha intanto riferito che 22 delle 29 vittime sono state identificate, anche se c’è ancora confusione sulle diverse nazionalità. Al momento si contano tra i morti almeno 7 cittadini del Burkina Faso, due francesi uccisi insieme a un collega portoghese, due svizzeri, un americano, un olandese e un libico. Il premier canadese Justin Trudeau ha annunciato la morte di 6 suoi connazionali nell’hotel preso di mira, mentre le autorità burkinabé ne citano solo quattro.
Il Paese africano ha decretato da oggi tre giorni di lutto nazionale. E c’è ancora incertezza su quanti terroristi siano rimasti uccisi nel blitz delle forze di sicurezza locali, affiancate dai militari francesi, arrivati in aiuto dal vicino Mali dove sono impegnati nell’operazione Barkhane. La missione, distribuita in diversi Paesi del Sahel, è servita da pretesto ad Al Qaida nel Maghreb islamico e al gruppo Morabitoun di Mokhtar Belmokhtar per compiere la strage e rivendicare la propria “vendetta contro la Francia”.
“A questo stadio dell’inchiesta, non possiamo sapere il numero esatto dei jihadisti” in azione, ha detto il ministro dell’Interno Simon Compaoré, precisando che sono stati trovati i corpi di “tre giovani” e che gli assalitori erano tutti uomini. Ieri il presidente Roch Christian Kaboré aveva parlato di un quarto jihadista ucciso in un altro albergo, l’Yibi. L’inchiesta, ha assicurato il ministro, prosegue.
di Redazione Papaboys (Fonte: Rainews)