Che bel premio ti ha riserbato il S. Cuore! Vi è un momento in cui il solo pensiero fa rabbrividire: il momento della morte.
A questo pensiero l’uomo trema, si agita; deve pure affrontarlo, o col timore, o con la disperazione nel cuore. Gesù invece ti sorride e vuole assicurarti la morte santa, la morte del giusto. Tra le promesse ch’Egli fece a S. Margherita Alacoque, volle ricordare questo punto: Il mio cuore sarà per i miei devoti il più sicuro asilo in vita e specialmente in punto di morte.
Vuoi dunque, affrontare la morte con la calma del giusto, con la pace dei Santi? Cerca di credere in Gesù, di vivere in Gesù, di amare Gesù. Allora sarà proprio Lui che ti dirà quella dolce parola: Oggi sarai con me in paradiso. Io stesso voglio essere la tua grande mercede. Il sacerdote ti somministrerà l’Olio Santo. Lo riceverai con venerazione: ti toglierà le ultime macchie del peccato.
I tuoi occhi sono sempre stati modesti, le tue labbra pie, le tue mani sempre pronte alla giustizia ed alla misericordia, quell’Olio Santo manderà i suoi profumi al cielo.
Saranno profumi di grazia e di gloria. Non sei tu che hai sempre invocato le benedizioni del cielo?
– Della imminente comparsa del Divin Giudice? Ma non è lo stesso Gesù che deve giudicarti? Non è Lui che vuole essere per te l’oceano della misericordia e della tenerezza infinita? Parti, o anima cristiana, sussurrerà il sacerdote: parti!
Vengano ad incontrarti i cori degli Angeli, la schiera degli Apostoli, l’esercito dei Martiri, dei Confessori e dei Vergini. Venga S. Giuseppe, il dolce Patrono dei moribondi. Venga Maria, la Vergine Immacolata, il casto sogno della tua giovinezza, la Madre dell’amore e della santa speranza. Venga Gesù, l’Agnello che si pasce tra i gigli, il Re della gloria. Manderai l’ultimo respiro, e spiccherai il volo tra i Santi del cielo.
Recita quando ti è possibile la preghiera della buona morte. E sarai sicuro che, come scrisse di sè S. Teresina: «Gesù provvederà alle spese di viaggio e al biglietto per entrare in paradiso».