Che bello se ogni famiglia diventasse ‘santa’ e riscoprisse la virtù della semplicità!
Vi lodiamo e benediciamo o Santa Famiglia, per la virtù della semplicità, che manifestaste nella vostra casetta attraverso quel comportamento che è segno di verità, sincerità e purezza di spirito.
Gesù, che è la seconda persona della Santissima Trinità, si è fatto bambino per insegnare agli uomini di tutto il mondo a vivere secondo la semplicità dei bambini. I fanciulli, infatti, parlano e agiscono con grande schiettezza e semplicità e si lasciano guidare docilmente dai propri genitori sia nella vita naturale che spirituale.
La Santa Famiglia di Nazareth ha praticato la semplicità evangelica vivendo secondo la “sapienza” di Dio e non secondo la “sapienza” umana che chiama sapiente chi sa accumulare ricchezze o sa conquistare il potere, o sa godere i piaceri sensuali della vita. Questa è concupiscenza carnale, che porta sempre a dispiaceri e fallimenti; mentre, come faceva la Santa Famiglia di Nazareth, chi considera come bene supremo Dio e cerca di conoscerlo sempre meglio, di possederlo e di amarlo, dimostra una santa semplicità che lo rende accogliente e bello agli occhi di tutti.
Gesù, Maria e Giuseppe agivano con modestia, senza posa o affezione, con schiettezza e spontaneità. E per il senso di rettitudine che mostravano in ogni comportamento splendevano di una semplicità cristallina ed immacolata. Non possedevano ricchezze e onori mondani che portano spesso alla doppiezza e alla falsità di spirito; ma nella loro povertà avevano il grande bene della semplicità, della gioia e della pace.
Gesù aveva proclamato la virtù della santa semplicità dicendo di essere semplici come colombe, che sono candide; docili e umili, amano l’aria pura e se scendono a terra, lo fanno con grande circospezione per non sporcare le loro pulitissime penne. I componenti la Santa Famiglia erano come candide colombe per la sincerità e semplicità di vita. Il loro cuore era libero dal male e rivestito della grazia divina. La ricchezza della grazia divina che abbondava nella loro anima li rendeva santi e immacolati agli occhi di tutti: era la bellezza di quella semplicità interiore che possiedono coloro che sono puri di cuore.
Grazie, o Santa Famiglia di Nazareth, per averci fatto scoprire questa bella virtù!